Torna a parlare Adriano Galliani, e lo fa dal Charity Golf Tour. L’amministrazione delegato dei rossoneri ha fatto il punto della situazione dopo il mercato rossonero, e soprattutto chiede a stampa e tifosi di far lavorare con calma l’allenatore Filippo Inzaghi, e chiude la vicenda con l’Inter sulla vicenda Bonaventura:
“Non carichiamo di pressione Pippo. A Parma si va in campo in undici e Pippo saprà scegliere la formazione migliore. Adesso abbiamo otto giocatori impegnati con le nazionali. L’ultimo a rientrare sarà Honda e il nostro allenatore dovrà valutare in che condizioni torneranno a Milanello per poi decidere, come sempre, per il meglio. Non ho visto Donadoni. Lui è una gloria del Milan, è un grande allenatore che ha fatto molto bene con la nazionale e con i club ma la nostra scelta è andata dritta su Inzaghi. È vero che Pippo mi ha parlato molto bene di Bonaventura, dice che è molto eclettico e che può far bene. 4-2 fantasia? Non parlo di moduli, Pippo sta giocando con il 4-3-3 che non è un dogma e avete visto con la Lazio che ha cambiato schieramento a gara in corso. Pippo è stato un grande giocatore, conosce bene il calcio ed i suoi giocatori e valuterà bene cosa fare. Saprà sfruttare al meglio le risorse che la società gli ha messo a disposizione. Il presidente Berlusconi ha promesso a tutti che, compatibilmente con gli impegni, verrà tutti i venerdì a Milanello. Bonaventura? Nessuno ha detto niente di male. Ha ragione Ausilio. Noi stavamo prendendo Biabiany e non potevamo prendere sia lui che Bonaventura. Noi siamo andati su Jack quando è saltato Biabiany-Zaccardo”