Dopo la sconfitta interna contro il Palermo, Filippzo Inzaghi ha commentato la brutta prova in conferenza stampa:
Protezione del gruppo: “Un allenatore bravo deve cercare di capire cosa poteva fare meglio. Quando si perde il responsabile è l’allenatore. Abbiamo avuto poca forza per reagire”.
Calo di ritmo e forma: “Quando si perde è facile dare la colpa alla condizione fisica. Devo cercare di capire a mente fredda cosa non ha funzionato. Dalla panchina si capisce poco. Avevamo poca forza per reagire, ho provato a cambiare qualcosa. Questa settimana metteremo dentro benzina”.
Su Alex: “Stava bene, capita che si facciano male i giocatori”.
Preoccupante perdere punti: “Dobbiamo cercare di ripartire. La crescita di determinate squadra passano anche attraverso le sconfitte”.
Rotazione della rosa: “Non possiamo lasciare fuori un giocatore se non fa bene. Abbiamo messo Menez che non ha giocato a Cagliari, ho messo anche Pazzini, El Shaarawy nella ripresa, sono dispiaciuto non aver messo Niang ma i cambi erano finiti. A Genova ci vuole una grande partita”.
Contro la Samp: “Prima rivediamo la partita a mente fredda. Non mi ero mai montato la testa anche quando i risultati erano ottimi, sapevo che sarebbero arrivati risultati difficili. Mi dispiace del passo indietro della squadra”.
Sulla sconfitta contro il Palermo: “Abbiamo perso un giocatore molto importante dopo un minuto, Zapata è entrato a freddo. Il Palermo ci ha messo in difficoltà. Però poi abbiamo avuto anche due occasioni clamorose, con Poli e Torres. Dopo l’autorete incredibile abbiamo avuto poca reazione. Ho provato ha cambiare ma dopo il gol non siamo stati nella reazione. Il Palermo ha meritato la vittoria. Il responsabile è l’allenatore, non può una gara cambiare i giudizi su di noi. Anche altre squadre soffrono. Dobbiamo crescere anche con le sconfitte”.