«Io e Berlusconi incompatibili»
Ormai, anche se manca l'ufficialità, sembra certo che Leonardo non sarà più l'allenatore del Milan la prossima stagione. A questo proposito ha parlato il brasiliano: «Non so cosa ha detto o non ha detto Berlusconi ma, a prescindere da questo, non posso negare che il nostro rapporto è difficile. Siamo molto diversi, ma questa non è una novità, abbiamo visioni diverse, forse siamo incompatibili, ma non è importante, l'importante sono queste tre partite e ci tengo troppo» ha detto Leo. Anche per un abile moderatore come Galliani, che del brasiliano è sempre stato il principale sponsor, sarà difficile ricomporre la situazione.
«Credo di essere testardo, io credo alle mie cose e lo faccio con passione». Così Leonardo ha parlato del suo modo di essere, riprendendo la definizione di "testardo" che Berlusconi avrebbe dato di lui. «È un'incompatibilità a livello di modo di essere e di stile. Ognuno ha il suo modo, con tutto il rispetto . Se qualcuno dice che io ho detto qualcosa che non ho detto, io la smentisco. Ma i rapporti vanno avanti. Il futuro? Non ne ha mai parlato perché non ho mai ritenuto fosse il momento di farlo per questioni ovvie, e non lo è neanche oggi. Posso dire che non ho mai parlato con nessuno del Flamengo, della nazionale brasiliana, del comitato organizzatore dei Mondiali del 2014. Non ho nessuna proposta ufficiale da nessuno e io non ci penso davvero».
«In finale ci arrivi perchè te lo meriti e l'Inter l'ha meritato: è una grande squadra che arriva meritatamente in finale"». Questo il commento di Leonardo sull'approdo alla finale di Champions dei nerazzurri. «C'è una grande rivalità cittadina, bella da vivere, ma complimenti all'Inter» .