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MILANO. 380mila euro stanziati da Regione Lombardia per sostenere la pratica sportiva

Creato il 02 dicembre 2014 da Agipapress
MILANO. 380mila euro stanziati da Regione Lombardia per sostenere la pratica sportiva MILANO. Ammontano a 380mila euro gli investimenti che Regione Lombardia ha deciso di stanziare con una delibera di giunta approvata venerdì scorso e proposta dall'assessore allo sport e politiche per i giovani Antonio Rossi, con la finalità di favorire lo sviluppo della pratica sportiva in Lombardia. Il provvedimento stabilisce che 280 mila euro si aggiungano alle risorse per un milione di euro già deliberate per il 2014.  I nuovi fondi sono concessi come contributi straordinari alle società e associazioni sportive dilettantistiche lombarde.Altri 100.000 euro saranno poi utilizzati per cofinanziare il progetto del Coni Lombardia "Sport in Lombardia - programmando lo sport del futuro nella nostra regione" realizzato dal Coni Comitato Regionale Lombardia - Scuola dello sport. Il progetto “Sport in Lombardia” è articolato in quattro aree di iniziative di formazione di educatori, studenti e volontari: “Sport nella scuola”; supporto all'associazionismo sportivo; defibrillatori, sport, salute e sicurezza; disabilità, sport, inclusione e coesione sociale. In particolare, per il primo ambito di lavoro  sono previsti corsi per operatori e educatori sportivi in tutte le province lombarde con il coinvolgimento di scuole primarie, dell'infanzia e dei licei sportivi, percorsi formativi di educazione al tifo con interventi finalizzati a diffondere la 'cultura della sportività' nelle giovani generazioni.Inoltre per sostenere l'associazionismo sportivo,  il progetto prevede momenti di formazione e informazione riservati a dirigenti e operatori su temi come gli aspetti fiscali, legali, sicurezza impianti, certificazioni mediche, supporto ai bandi regionali.
MILANO. 380mila euro stanziati da Regione Lombardia per sostenere la pratica sportiva Il terzo asse riguarda invece, corsi di formazione per il primo soccorso in ambito sportivo e per l’impiego del defibrillatore in collaborazione con l'Azienda Regionale per l'Emergenza Urgenza (AREU) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). La quarta area di lavoro prevede corsi per educatori sportivi che si dedicano a persone con disabilità, in collaborazione con il CIP, e momenti formativo per educatori sportivi destinati a condurre e coordinare attività motoria per la terza e quarta età. "Queste linee di intervento - ha commentato l'assessore allo sport Antonio Rossi - declinano quanto previsto nell'Accordo Quadro di Programma, unico nel suo genere, siglato nel settembre 2013 da Regione Lombardia, Coni regionale, CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Ufficio Scolastico Regionale e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)".
"Vogliamo valorizzare - ha aggiunto l'assessore - le attività di associazioni e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro iscritte al registro nazionale del Coni e alla sezione parallela del CIP. Siamo convinti che il mondo sportivo è un patrimonio inestimabile fatto di persone e di volontari che con la loro attività offrono un contributo straordinario alle nostre comunità: Regione Lombardia è oggi ancor di più al loro fianco".

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