LA DOTAZIONE DEL FONDO. "Grazie a questo bando - spiega l'assessore Rossi - mettiamo a disposizione di Province, Comunie Città metropolitane, Comunità montane e Unione di Comuni, che siano proprietari di queste strutture, una dotazione che disponedi 2,25 milioni nel 2016 e altrettanti nel 2017, fondi veri, concreti".
QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE.
Tre le linee di finanziamento previste dal bando, sulla base dei criteri approvati lo scorso 6novembre dalla Giunta, con un contributo a partire da 50.000 euro, a fronte di una spesa ammissibile pari almeno a 100.000, efino a 250.000, con una spesa ammissibile di 500.000. Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 25 febbraio alle 16del 25 marzo attraverso l'applicativo informatico messo a disposizione da Regione Lombardia e raggiungibile sul weball'indirizzowww.agevolazioni.regione.lombardia.it, cui ci si potrà registrare, se non già fatto, anche prima dell'aperturadella finestra per la presentazione delle domande di ammissione al finanziamento.
LE PRIORITA’. “L'impiantistica sportiva in questo Paese rimane un problema - sottolinea l'assessore -. Finoa qualche anno fa eravamo all'avanguardia, ma ora, invece, servono interventi seri di adeguamento e di ammodernamento. InLombardia ci sono 20.000 impianti e almeno il 60 per cento di questi avrebbe bisogno di lavori di manutenzione e di messa anorma. Per questo, come Regione, abbiamo deciso di intervenire e, da quando ci siamo insediati, abbiamo già realizzato trebandi a favore dell'impiantistica sportiva pubblica. Avere impianti moderni e adatti alla pratica motoria e sportiva è unanostra priorità".
PROGRAMMAZIONE CHIARA.
EFFICIENZA GESTIONALE. "Credo sia importante - conclude Antonio Rossi - non solo riammodernare e rendere agibile l'impianto sportivo, ma anche pensare alla sua fruibilità negli anni futuri. Purtroppo, in Italia, abbiamo un elenco lungo distrutture sportive realizzate e ormai in disuso. Questo bando dimostra che si può andare in direzione opposta e premiare laprogrammazione e l'efficienza".