MILANO. Che sia davvero arrivato il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara? Qualcosa sembra muoversi.
Creato il 20 gennaio 2016 da Agipapress
MILANO. Raddoppio della linea ferroviaria Milano Mortara,
un sogno ventennale per tanti amministratori, a partire da quelli di Mortara,
Vigevano ed Abbiategrasso; oggi però l’annuncio
della realizzazione della nuova fermata dell’Ospedale di Bergamo e altri
interventi per velocizzare e razionalizzare il servizio ferroviario regionale
nelle linee a binario semplice potrebbero rappresentare un passo avanti verso
la concretizzazione del progetto al 2017.
Vediamo di capire meglio visto che parliamo delle tratte
Lecco-Colico-Tirano (Bellano, Ponte di Valtellina), Milano-Mortara
(Abbiategrasso, Vigevano), Codogno-Mantova.
Questi i contenuti dell’accordo da 41milioni di euro
(cofinanziato al 50% da entrambi i sottoscrittori) siglato ieri pomeriggio da
Alessandro Sorte assessore regionale alle infrastrutture e mobilità e da
Maurizio Gentile amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana.
“È un impegno straordinario - ha sottolineato Sorte - per rinnovare, con un intervento massiccio, le
strutture della rete ferroviaria. Vogliamo investire sul trasporto pubblico
locale ben consapevoli che la rete è piuttosto satura e quindi gli investimenti
servono. E questo è uno dei tanti passi che stiamo facendo insieme e che ci
consente di non rinunciare ad alcuni progetti di eccellenza come l’apertura
della stazione all’ospedale Bergamo e la velocizzazione e regolarizzazione del
servizio ferroviario nelle linee a semplice binario”.
Già nel giugno 2014 una delegazione composta dagli
amministratori di Abbiategrasso e Vigevano erano stati in Regione a colloquio
con l’allora presidente della Quinta
commissione Alessadro Sala. Era stato fatto presente che l’intervento nel
tratto Cascina Bruciata/Parona, che interessa importanti città come
Abbiategrasso e Vigevano, è stato approvato in linea tecnica preliminare da
parte del CIPE il 29 marzo 2006 ma l’avvio del progetto definitivo era poi
stato sospeso perché subordinato al reperimento dei fondi necessari.
Alla Commissione gli amministratori hanno chiesto e ribadito l’impegno affinché questi
fondi siano ripristinati mentre dai delegati erano state ricordate le
condizioni di viaggio nelle quali sono costretti a muoversi i pendolari di gran
parte della Lomellina e del basso milanese e sottolineando ancora, che il
sistema ferroviario locale lamenta numerose carenze in merito a qualità del
materiale rotabile, a puntualità e affidabilità, a condizioni di viaggio e sicurezza.
Ed è anche per questo che è stato da tempo chiesto
l’impegno di Regione Lombardia affinché faccia pressione sul gestore del
servizio in modo che si ripristinino subito le condizioni indispensabili di
viaggio per i pendolari della Milano-Mortara.
Mauro Depaoli