MILANO. Coldiretti ha destinato ai più poveri l'ultimo pacco DOC da mille chili.
Creato il 01 novembre 2015 da Agipapress
MILANO. E’ stato destinato ai
più bisognosi l’ultimo maxi pacco da circa 1000 chili di prodotti
alimentari e vini “Doc” preparato dalla Coldiretti in occasione della chiusura
dell’Esposizione Universale durante la quale insieme con straordinari eventi non
è mancata la solidarietà quotidiana nei confronti degli indigenti.
Oltre 100
chili di pasta, 200 confezioni di passata di pomodoro, 120 bottiglie di vino,
80 chili di pane, 20 chili di orate, 100 chili di filetto di carne bovina, 120
chili di burro, 20 chili di radicchio trevigiano ma anche legumi, farina,
frutta, zucchero e riso, sono state offerte ai più poveri con la chiusura del Padiglione della Coldiretti “No farmers no party”
che per 6 mesi ha animato l’Expo con i migliori prodotti della tradizione
alimentare Made in Italy.
Ai meno fortunati, hanno precisato da Codlrietti, sono stati dati in omaggio anche le specialità alimentari regionali esposte nella terrazza Farmers Inn di Campagna Amica: dall’olio extravergine alle olive, dal miele alle marmellate, dal vino ai
salumi.
“Si tratta della conclusione di un percorso con il quale abbiamo
voluto contribuire ad affrontare il tema dell’Expo accogliendo l’invito di Papa
Francesco che, nel giorno dell’inaugurazione ha esortato a non dimenticare in
questo importante evento "i volti dei milioni di persone che oggi hanno fame e
oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo (in foto) nel sottolineare che "non sono
mancati momenti di approfondimento sul tema nel Padiglione “No farmers no
party” all’Expo ma anche tanta solidarietà come la distribuzione della frutta
agli immigrati, l’offerta da parte degli agricoltori della Coldiretti
provenienti a rotazione da tutte le regioni di olio extravergine di oliva,
formaggi e vini a denominazione di origine ma anche frutta, ortaggi e
dolci” con l’accordo con il Banco Alimentare che ha recuperato
complessivamente quasi 30 tonnellate di cibo”. (mpa)