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Milano come Pompei: quel chiosco di birre che offende la storia di Milano

Creato il 13 dicembre 2013 da Claudiober

“Scrivo per denunciare l’ennesimo “attentato” al decoro e alla tutela di uno dei più belli e importanti monumenti storico-religioso-architettonico di Milano, la Basilica di San Lorenzo Maggiore, del IV secolo d.C.Non solo la Basilica, il sagrato antistante (con le colonne di epoca romana) e le vie circostanti sono da anni abbandonati al degrado: graffiti (sui muri della basilica all’interno del parco delle Basiliche, sui muri delle canoniche, su pareti e pilasti del portico della chiesa), utilizzo di sagrato e portico come dehor  notturno all’aperto per consumo di alcolici, droga, suono di bonghi e cori da stadio fino al mattino (attività che lasciano ogni sera su piazza e dintorni sporcizia, bottiglie di birra abbandonate, vetri, cartacce, vomito, urina, ecc), viette ai 2 lati della Basilica (via Pio IV e Via Pioppette) trasformati in indegni pisciatoi a cielo aperto.L’ultima beffa per i residenti e i parrocchiani (ma direi per tutti i cittadini che hanno a cuore la propria città e soprattutto la salvaguardia e la promozione dei suoi tesori) è arrivata stamattina con la comparsa in Via Pio IV, proprio di fronte ad un ingresso laterale della Basilica, di un chiosco per la vendita di bibite e panini, che non solo comporterà l’aumento del degrado di cui sopra, derivante dalla fruizione del luogo da parte di centinaia di persone che mangiano ma soprattutto bevono alcolici e poi non hanno bagni pubblici dove recarsi a svuotare la vescica; ma che già di per sè – un parallelepipedo di lamiera per altro già bello imbrattato di scritte – costituisce un elemento di forte disturbo al decoro e alla dignità del luogo sacro e alla bellezza del monumento architettonico.Vi chiedo di attivarvi per garantire la tutela della Basilica e dell’area su cui insiste, facendo in modo che venga subito rimosso questo chiosco (che per la cronaca era in piazza Cairoli ed è stato spostato perchè lì stanno realizzando delle infrastrutture per l’Expo, senza capire che semmai l’Expo deve essere una ragione in più per promuovere e tutelate le nostre bellezze storico-artistiche).E pongo alla vostra attenzione anche le altre forme di forte degrado e attentato all’integrità dei monumenti sopra descritte affinché troviate strumenti e modalità per una tutela effettiva.Grato per l’attenzione e soprattutto per quel che spero vorrete fare,

Cordiali saluti ,Mattia Cantatore ,349/4065015

Milano come Pompei: quel chiosco di birre che offende la  storia di Milano

 

Un orrore…un chiosco per balordi della notte, per picciotti della criminalità, nottambuli, ubriachi e psicopatici del  bongo…che tra urla e schiamazzi  renderanno fatiscente e  invivibile uno dei monumenti più belli d’Italia   E’ la Pompei milanese. E’ il regalo di Natale della giunta Pisapia .Adesso abbiamo capito cosa voleva dire area C. Area Chupito. La apertura di bar secondo la incapace giunta di Milano, assessore al commercio D’Alfonso in testa,  sarebbe l’unico motore economico per rilanciare l’economia della città; non la cultura non la valorizzazione dei monumenti, ma la vendita di alcolici da asporto.. La ‘ndrangheta già presente in zona  con numerosi boss e picciotti e bar irregolari applaude e approva. 

La redazione


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