280.000 sono gli anziani ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, le RSA, con una netta prevalenza, 3 su 4, di donne, per lo più in condizioni di non autosufficienza, secondo il rapporto Istat "I presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari" pubblicato nel 2015. Su 1.000 donne residenti in Italia con oltre 64 anni, 28 sono ospitate nei presidi, con tassi di ricovero nettamente maggiori nelle strutture del Nord. Le caratteristiche e i servizi delle RSA sono molto eterogenei sul territorio nazionale. Per rispondere ai crescenti bisogni scaturiti dall’aumento della popolazione anziana in Italia e per supportare le famiglie nella scelta della RSA più idonea alle esigenze della donna non auto-sufficiente colpita da demenze, disabilità e altre malattie, nascono i Bollini RosaArgento, una nuova iniziativa promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, con il patrocinio di 9 Società Scientifiche e organismi preposti alla tutela degli anziani. L’iniziativa è stata presentata oggi a Milano nel corso del convegno “L’invecchiamento positivo: come supportare la persona fragile” realizzato da Onda, durante il quale si è tracciata una panoramica sul mondo degli anziani oggi in Italia e sulle necessità di assistenza sempre più evidenti: un mondo questo che non si può ignorare anche perché l'attuale struttura famigliare spesso non consente un'assistenza adeguata a casa per chi non è più auto-sufficiente. I Bollini RosaArgento sono il riconoscimento attribuito alle RSA, pubbliche o private accreditate, in possesso di requisiti, identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti. Le RSA potranno candidarsi compilando un questionario di valutazione, composto da 80 domande, riguardanti non solo le caratteristiche strutturali e l'assistenza clinica, ma anche l'aspetto umano giudicato essenziale per ottenere il riconoscimento. Un algoritmo assegnerà il punteggio che sarà poi vagliato dalla Commissione per l’attribuzione da uno a tre bollini.
“Nel corso dei prossimi trent’anni in Italia ci saranno sei milioni di anziani in più”, affermaCarlo Vergani professore di Geriatria dell’Università degli Studi di Milano. “L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno di massa, eppure l’anziano viene ancora considerato solo una figura marginale, bisognosa di assistenza. Il suo handicap deriva in gran parte non tanto da una perdita della capacità intrinseca quanto dall’atteggiamento di una società che privilegia il giovanilismo. É possibile l’invecchiamento positivo. Secondo l’OMS è 'il processo che mira a migliorare la qualità della vita degli anziani ottimizzando le opportunità di salute, di partecipazione e di sicurezza".
“In Italia la spesa per pazienti 'con limitazioni e in confinamento' è di circa 36 miliardi di euro di cui 7,3 miliardi è la spesa privata delle famiglie (anno 2014)- affermaGiorgio Fiorentini direttore scientifico del Master Universitario in Management delle Imprese Sociali dell’Università Bocconi di Milano -.“É urgente investire negli strumenti per equilibrare l’offerta e la domanda di servizi per gli anziani e far fronte alle esigenze degli anziani ed alle aspettative delle famiglie. I Bollini RosaArgento di Onda sono un 'guardarsi' dentro delle strutture socio sanitarie per far fronte, con efficacia, ai problemi degli anziani. In ottica di 'sharing economy' sono un 'tripadvisor sociale”.
L’iniziativa Bollini RosaArgento ha il patrocinio di: AIP - Associazione Italiana Psicogeriatria, Federanziani, SICGe - Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, SID - Società Italiana di Diabetologia, SIGG - Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGITE - Società Italiana Ginecologia Terza Età, SIGOT - Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, SINeG - Società Italiana di Neurogeriatria, SIP - Società Italiana di Psichiatria, SIR - Società Italiana Reumatologia.