Milano Film Festival 2013: i vincitori

Creato il 17 settembre 2013 da Af68 @AntonioFalcone1

Di seguito l’elenco dei vincitori, nell’ambito delle varie sezioni, del Milano Film Festival, la cui 18ma edizione si è conclusa domenica 15 settembre.

Concorso Lungometraggi: la Giuria composta da Davy Chou (regista e produttore, Francia), Anna Henckel-Donnersmarck (programmer Berlinale, Germania), Cosimo Terlizzi (regista, Italia), ha assegnato i seguenti premi: Miglior Film, Les rencontres d’après minuit (Yann Gonzalez, Francia, 2013). “(…) (…) Gonzalez fa scelte coraggiose in materia di estetica e dialoghi, è coraggiosa la trama assurda che sviluppa e la visione che ci presenta. Ha una voce molto speciale. E ci fa di nuovo credere nel magico potere del cinema”. Menzione Speciale a Mirage à l’italienne (Alessandra Celesia, Francia, 2013), ” Un film sorprendente per la delicatezza dello sguardo e per l’intelligenza della costruzione”.

Concorso Cortometraggi: la Giuria, composta dalla rivista di critica cinematografica Uzak, ha ritenuto Miglior Film Pequeño bloque de cemento con pelo alborotado conteniendo el mar (Jorge Lopez Navarrete, Spagna, 2013), “Per l’originale riuso del simbolico legato all’esistenza delle bestie (umane), intorno a cui si muove l’immobile panorama del mondo, vissuto o sognato, impresso in una fotografia livida ed estremamente poetica, in totale magnifica assenza di parole: regno di pure, vibranti immagini”.
Menzione Speciale a Chigger Ale (Here Come The Problems, Fanta Ananas, Etiopia, Spagna, 2013), “Per l’ironica, divertita e fantasiosa costruzione di uno spazio-tempo puramente cinematografico eppure non privo di puntuali riferimenti alla Storia (rimodulata nel pastiche) e al reale”.

Un’immagine dal film “Mirage à l’italienne”, di Alessandra Celesia

Premio Aprile (attribuito dal Comitato di selezione al film che meglio rappresenta lo spirito del festival): Miglior Film, Mirage à l’italienne (Alessandra Celesia, Francia, 2013), “Un’opera che cattura l’Italia attuale con il coraggio di andare oltre le meste constatazioni di una crisi sempre più stringente; da un’autrice che si immerge nel reale con garbo e delicatezza, sicurezza e attenzione alle vicende umane. Una scoperta bellissima di questo Milano Film Festival“. Menzione Speciale a Peristalsi (Enrico Iannaccone, Italia, 2013). “Un autore che a soli 23 anni e con due cortometraggi all’attivo già rivela un’irrequietezza benefica nei confronti dell’immagine, per un film disturbante e imprevedibile, che segna le nuove orme di un percorso cinematografico che vogliamo seguire senza riserve”.

Premio del Pubblico – Lungometraggio: Grzeli nateli dgeebi (In Bloom, Nana Ekvtimishvili, Simon Groß, Georgia, Germania, Francia, 2013). Premio del Pubblico – Cortometraggio: Nyuszi És Oz (Rabbit And Deer, di Peter Vácz, Ungheria, 2013). Premio Staff Milano Film Festival: ex aequo, Quelqu’un d’extraordinaire (Monia Chokri, Canada, 2013), “Per la semplicità della storia e per la indovinata immedesimazione nel personaggio seguita da una camera esperta e sicura, che lascia passare la riflessione attraverso un giusto e delicato riso”; Dentro (Emiliano Rocha Minter, Messico, 2012), “Per la maturità e l’ingegno dimostrato nello sviluppo di un dispositivo narrativo lontano da ogni convenzionalità e allo stesso tempo estremamente chiaro nel lento svelamento dell’estremo ricongiungimento tra uomo e natura”.

Premio della Giuria degli Studenti: Grzeli Nateli Dgeebi (In Bloom, Nana Ekvtimishvili, Simon Groß, Georgia, Germania, Francia, 2013), “Per l’ideazione, la costruzione e l’interpretazione dei personaggi; per la particolare complementarietà delle due protagoniste e per la profonda e poetica rappresentazione dell’universo femminile”. Premio Miglior Animazione: Malária (Malaria, Edson Oda / Brasile, 2013).


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :