Milano: l’assassino del tassista finisce ai domiciliari

Creato il 28 febbraio 2014 da Sempreinformato

Tassista deceduto per lite con passante

Qualche giorno fa abbiamo parlato di un povero tassista, Alfredo Famoso, colpito con una cassa di bottiglie da un pedone, Davide Guglielmo Righi. Purtroppo, dopo due giorni di coma, il tassista è morto e l’assassino è finito in carcere. Nonostante il grave reato commesso, il gip di Milano Gianfranco Criscione ha concesso gli arresti domiciliari, riconoscendo all’uomo l’attenuante della provocazione.

Secondo le ultime informazioni, il tassista avrebbe quasi investito l’uomo e la compagna incinta mentre attraversano sulle strisce pedonali; a questo punto, il guidatore sarebbe sceso dall’auto manifestando aggressività ed è per questo motivo che Davide decise di colpirlo con violenza.

L’assassino è quindi stato accusato di omicidio volontario ed è finito in carcere, mentre la difesa ha chiesto l’accusa di omicidio preterintenzionale, dovuto ai comportamenti minacciosi del tassista. Il giudice ha deciso di accogliere l’appello dell’avvocato Margherita Rossi, scarcerando l’uomo e obbligandolo agli arresti domiciliari. Secondo le ultime notizie, sarebbe diventato padre per la terza volta dopo aver abbandonato la prigione.

Nel corso della puntata di Mistero andata in onda ieri sera, giovedì 27 febbraio, la moglie e il figlio del tassista ucciso raccontano di aver avuto un sogno premonitore qualche sera prima, in cui la moglie riceveva una brutta notizia da parte di un uomo.


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