In omaggio un inedito ricettario con i consigli degli chef Rubio e Mosca,
dell'Osteria del Giuse e di Sale&Pepe
si festeggia per la prima volta la , dedicata "al donare qualcosa agli altri per aumentare i sentimenti di solidarietà e amicizia tra le persone", come ha indicato il Senato in fase di istituzione di questa nuova ricorrenza.
Il 4 ottobre, data in cui si celebra il patrono d'Italia , si arricchisce quindi di un nuovo significato, sempre con un'attenzione focalizzata sui temi di fraternità e sostegno. Concetti che appartengono alla mission di Fondazione Progetto Arca, che da oltre 20 anni lavora per portare un aiuto concreto a coloro che vivono in grave stato di emarginazione e povertà.
I volontari di Progetto Arca scendono quindi in piazza sabato 3 e domenica 4 ottobre per dare un messaggio coerente con la Giornata del Dono: offrire, a fronte di una piccola donazione, la a tutti coloro che desiderano portare in tavola un piatto speciale ai propri cari e, insieme, offrire un aiuto alle persone senza dimora.
In numerose piazze italiane (l'elenco completo è consultabile su ) per entrambe le giornate saranno presenti i banchetti di Progetto Arca che proporranno tre gustosi tipi di zuppe ( fagioli secchi con farro, orzo e legumi secchi, legumi e cereali secchi). Chi sceglierà una o più confezioni di , a fronte di una piccola donazione, verrà omaggiato di un originale creato per l'occasione, contenente i consigli di chef che hanno abbracciato la causa regalando i loro inediti consigli per cucinare al meglio le zuppe: , protagonista in TV di (a Stradella di Pavia), la scuola di cucina di . È possibile leggere le ricette anche sul sito dell'evento. Valeria Margherita Mosca
L'iniziativa della è resa possibile grazie al prezioso sostegno di , azienda fortemente orientata allo sviluppo economico e sociale, alla tutela della salute e alla corretta alimentazione.
Ha aderito a questo fine settimana solidale anche il Gruppo Sugar, principale operatore discografico italiano indipendente ed uno dei maggiori editori musicali italiani sul mercato nazionale ed europeo, da sempre impegnato in progetti di natura etica per sostenere attività volte a risolvere problematiche di impatto sociale.
Con i fondi raccolti, Progetto Arca mira a distribuire pasti caldi a oltre 26.000 senzatetto durante il periodo invernale
La preparazione e la distribuzione dei pasti per le persone in difficoltà è una delle attività che caratterizzano il lavoro quotidiano di Progetto Arca in varie città italiane (in particolare Milano, Roma, Napoli, Torino). Solo nell'ultimo anno la fondazione ha distribuito un milione di pasti
È quindi altamente condivisa dalla fondazione la , il documento eredità intellettuale di Expo 2015 che sancisce il diritto al cibo. In particolare Progetto Arca crede che " , che soddisfi le necessità alimentari personali lungo tutto l'arco della vita e permetta una vita attiva". E inoltre che " tutti abbiano il diritto di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente ". Perché "il cibo svolge un ruolo importante nella definizione dell'identità di ciascuna persona ed è una delle componenti culturali che connota e dà valore a un territorio e ai suoi abitanti". il cibo abbia un forte valore sociale e culturale