Blumarine e le ali di farfalla
La passione di Anna Molinari per la fantasia animalier è cosa nota, tant’è che questa collezione ne è letteralmente cosparsa da capo a piedi. Un animalier allegro e colorato, dalle insolite sfumature rosa, verdi e gialle a ricoprire tessuti ed abiti. L’effetto ripetitivo viene sapientemente scongiurato grazie alle linee morbide e carezzevoli degli abiti, rimborsati sopra il ginocchio a dare volume, oppure con le maniche lunghe, lunghissime come ali di farfalla che svolazzano all’incedere delle modelle sulla passerella. È la stessa Anna Molinari a spiegare così la sua collezione: <>. Grande importanza rivestono anche gli accessori, in campo di bijoux, nella versione bangles, ovvero grandi, vistosi e tintinnanti in un tripudio di collane lunghe e bracciali.
Emilio Pucci e le infinite declinazioni dell’essere donna
L’allure bohemienne incontra l’anima dandy e le atmosfere hippie. Emilio Pucci porta in passerella una collezione che sembra adattarsi perfettamente alle molteplici sfaccettature che convivono in una donna. Sensualità negli stivali altissimi e stringati, negli abitini corti a svelare le gambe e nelle scollature profonde; freschezza nelle stampe hippie e nei tagli morbidi; inclinazioni dandy nel blazer rubato direttamente dal guardaroba di lui e nei pantaloni a sigaretta che cadono però morbidi e a vita bassa. I caftani sono cortissimi, le casacchine stringate ed i top a foulard. Gli abiti in jersey sono tutti volant e balze, fluttuanti e quasi impalpabili. La scelta cromatica tocca le sfumature più intense del blu e dell’indaco, si declina nei marroni caldi del cuoio e della pelle, arrivando alla luce dei colori più chiari, dal beige al bianco.