Veronesi vieneucciso giovedì all’interno del suo negozio di Milano.
Una rapina particolare infatti gli inquirenti seguirebbero altre piste, particolare importante sembra essere il fatto che Veronesi non aprisse mai agli sconosciuti e riceveva solo su appuntamento. Gli investigatori stanno vagliano le immagini delle telecamere dei negozi vicini e il traffico telefonico di Veronesi.
Non è una rapina nemmeno per i familiari infatti Susanna Trippi moglie di Veronesi avrebbe dichiarato a Il Giorno che la rapina era solo un depistaggio.
L’ipotesi più accreditata quindi ora è quella di una discussione con un conoscente degenerata e finita male,non premeditata e conseguenza di una reazione di impeto.Si continua a cercare l’arma del delitto - Continuano le indagini anche per individuare l’arma utilizzata dal killer. All’interno del negozio sono stati repertati infatti numerosi oggetti insanguinati: se, come ritengono gli inquirenti, il delitto è stato di impeto, proprio uno di questi oggetti potrebbe essere stato quello con il quale è stato sfondato il cranio di Veronesi.