In programma anche un classico del cinema muto espressionista, La passione di Giovanna D’Arco del regista danese Carl Theodor Dreyer, un autore che non si finisce mai di riscoprire, sia per l’importanza dei temi trattati (la religiosità e la spiritualità come luoghi privilegiati di una continua ricerca della verità), sia per il rigore della messa scena, la pittoricità delle immagini, l’eccezionale modernità di storie e personaggi che superano qualunque connotazione temporale nel loro saper rilanciare le eterne domande dell’esistenza umana.
Completano il calendario Oltre il guado del regista friulano Lorenzo Bianchini, horror quasi privo di dialoghi ma carico di grande tensione emotiva; Journey to the West di Tsai Ming Lang, dove la macchina da presa segue in silenzio il vagabondare di un monaco buddista per la città; Fiori dal monte degli Ulivi, ambientato in un convento russo ortodosso a Gerusalemme, ritratto intenso e commovente di una monaca che ha deciso di votarsi al silenzio e alla vita spirituale; Il cavallo di Torino diretto da Bèla Tarr, Orso d’argento al Festival di Berlino 2011, che riesce a far perdere lo sguardo dello spettatore nella lentezza quasi ipnotica di un fluire del tempo dettato dall’occhio di un maestro dello stile di un rigore assoluto.
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Seguirà commento di Emanuela Mancino, prof.ssa di filosofia dell’educazione presso Università Degli Studi di Milano-Bicocca. E’ responsabile scientifico-organizzativa di Accademia del Silenzio.
Sabato 11 ottobre, ore 15.00, La passione di Giovanna D’Arco (La passion de Jeanne d’Arc, Carl Theodor Dreyer, 1928, Francia, 110’); ore 18.00, Journey to the West (Tsai Ming Lang, 2014, Taiwan, Francia, 56’).
Seguirà commento di G. Comolli scrittore e giornalista, ha condotto varie inchieste sui fenomeni religiosi contemporanei ed è tra i fondatori di Accademia del Silenzio. Ore 21.00, Il cavallo di Torino (A torinoi lò Bèla Tarr, 2011, Ungheria/Francia/Germania/Svizzera, 150’).
Seguirà commento di Stefano Raimondi, poeta e critico letterario, svolge un’attività didattica sugli elementi linguistici ed interpretativi della pratica poetica. E’ tra i fondatori di Accademia del Silenzio.
Seguirà commento di Angelo Reginato, teologo biblico, pastore battista. Ore 19.00, Oltre il guado (Across the River, Lorenzo Bianchini, Italia, 2014, 93’). Seguirà commento di Emanuela Mancino e Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista e saggista, si occupa di linguistica e tecniche di comunicazione. È curatore scientifico del Festival del silenzio. Ha fondato, con Duccio Demetrio, l’Accademia del Silenzio. Martedì 14 ottobre, ore 15.00, La passione di Giovanna d’Arco, replica; ore 17.00, Cheatin’, replica. Giovedì 16 ottobre, ore 15.00, Fiori dal monte degli ulivi, replica; ore 17.00, Oltre il guado, replica.
Informazioni: info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it