Chistopher Lee
Lunedì 27 luglio dalle ore 19, a Milano, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Epson presenterà Una notte da paura, una serata completamente dedicata al genere horror con la proiezione di due film e una visita in notturna a Un archivio da paura, percorso multimediale inaugurato lo scorso 9 giugno che attraverso la realtà aumentata degli occhiali Epson Moverio apre al visitatore un luogo solitamente inaccessibile e segreto dove pellicole del passato prendono vita. La serata prevede due turni composti da 1 film + 2 fasce orarie per visitare l’Archivio da paura.
(wichedhorror.com)
Si parte alle 20.30 con un piccolo ma sentito omaggio al grande attore Christopher Lee e prima della proiezione (ore 19) oppure a seguire, (ore 22) la visita guidata all’archivio; fra i tanti capolavori dell’attore da poco scomparso la Cineteca ha scelto un grande classico, uno dei più bei film realizzati sul mito di Dracula, Dracula il vampiro (1958) di Terence Fisher. Qui a Lee nei panni di Dracula, figura tanto elegante quanto terrificante, in forza anche di un’esibita sensualità (il famoso e simbolico morso, rappresentato in primo piano), si contrappone un alter ego di pari livello, Peter Cushing, nel ruolo del dottor Van Helsing. La pellicola, prodotta dalla mitica Hammer, si contraddistingue per l’eleganza della regia, l’atmosfera vittoriana in cui il è immersa, il paesaggio lugubre e una Londra ottocentesca dipinti a tinte forti grazie all’uso di colori intensi, con prevalenza del rosso, naturalmente.
(wikipedia)
Il secondo “turno” comprende la visita all’archivio prima o dopo il film (ore 21 o 23.30) e un’altra grande pellicola del cinema del terrore, dalle inquietanti atmosfere con ambigui riflessi sadiani, ben assecondata da un montaggio pregevole e da ottimi interpreti (su tutti Leslie Banks), La pericolosa partita (1932): ispirato al racconto breve La preda più pericolosa (The Most Dangerous Game, 1924) dello scrittore Richard Connell, diretto da Ernest B. Schoedsack e Irving Pichel, è ambientato in un castello di un’isola dei Caraibi dove il conte Zaroff pratica la caccia all’uomo, provocando dei naufragi e raccogliendo i superstiti costretti poi a fare da prede umane. Del film vanno infine segnalati i numerosi remake, da Game of Death di Robert Wise del 1946 a La preda umana di Roy Boulting del 1956.
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