Intanto da ieri sono partite le prime raccolte in provincia di Brescia, nella zona del Monte Orfano che è tradizionalmente la prima a partire in tutta la Regione e a livello nazionale.
A seguire toccherà all’Oltrepò pavese, alla collina di San Colombano, al Mantovano, alle altre aree Bresciane, alla Bergamasca e alla Valtellina.
Grazie al sole e alle alte temperature dell’ultimo mese che hanno favorito la maturazione dei grappoli, si prospetta un’annata di ottima qualità.
In Valtellina e nel Bresciano gli addetti ai lavori contano di raccogliere circa il 20% in più di prodotto rispetto alla scorsa campagna.
Situazione analoga in provincia di Bergamo, mentre aumenti più contenuti si attendono per il Mantovano (+10%) e per la collina di San Colombano (+5%).
Quantità sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno per il Pavese.
La vendemmia coinvolgerà tremila imprese, concentrate soprattutto nelle province di Pavia dove però c’è da fare i conti con l’indagine della magistratura in corso, Brescia, Mantova, Sondrio, Bergamo e Milano, per un totale di 21 mila ettari di superficie vitata.
L’intera filiera, fra occupati diretti e indiretti, temporanei e fissi, offre lavoro, secondo la stima di Coldiretti regionale, a circa 30mila persone in Lombardia.