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Milano ospita i giovani musicisti venezuelani di “El Sistema”, progetto di educazione attraverso la musica

Creato il 11 agosto 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

“El Sistema”, il progetto di educazione attraverso la musica che dal Venezuela si è diffuso in tutto il mondo, arriva al Teatro alla Scala di Milano con il suo carico di energia, umanità e professionalità. Da domani, 12 agosto, fino al 4 settembre, con 12 concerti e 8 recite de “La Boheme” si esibiranno mille giovani esecutori appartenenti alle orchestre e ai cori giovanili e infantili venezuelani. A presentare l’iniziativa che prevede non solo il palcoscenico del Piermarini, ma anche concerti gratuiti al Parco Sempione o in Chiesa (il 23/8 a San Marco), insieme al sovrintendente Alexander Pereira, sono intervenuti anche Eduardo Mendez, direttore Esecutivo di “El Sistema” e Gustavo Dudamel, Direttore Musicale “Orquesta Sinfonica Simon Bolivar de Venezuela”, più volte sul podio della Scala in questi anni.

(blogs.medici.tv)

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Il progetto venezuelano di educazione attraverso la musica “El Sistema” a Milano. I giovani esecutori saranno impegnati in programmi che includono un vastissimo repertorio, dalla Patetica di Čajkovskij alla Nona di Beethoven dirette da Dudamel fino alla Symphonie Fantastique diretta da Christian Vasquez. Il progetto sta particolarmente a cuore a Pereira che ricorda un’esperienza simile fatta a Salisburgo dove ebbe molto successo. “Con El Sistema 700 mila bambini in Venezuela apprendono uno strumento – ha detto il sovrintendente -. Penso che 700 mila bambini possano cambiare un intero paese. Sarei felicissimo se da questo progetto nascesse da noi un ripensamento sull’educazione musicale. Portarlo in Italia mi sembra un segno importantissimo e spero che nasca qualcosa da questa grandiosa idea”.

“E’ un grande momento per noi – è intervenuto Mendez -. Speriamo di arrivare a 1 milione di bambini per la fine dell’anno in Venezuela”. Forse, a fine mese, è l’auspicio di Pereira, potrebbe arrivare in città anche l’uomo da cui tutto partì, José Antonio Abreu, il musicista che nel 1975 fondò “El Sistema”, un modello educativo e didattico che ha dato origine a una rete di orchestre giovanili cui partecipano ogni anno oltre 400.000 ragazzi, nato per offrire un’alternativa ai bambini delle fasce sociali più disagiate. Dal Venezuela, “El Sistema” è arrivato anche in Europa, con la formazione della Sistema Europe Youth Orchestra, che tiene in questi giorni il suo Summercamp a Milano.

Il programma milanese inizia domani, in Conservatorio, con il Coro de Manos Blancas insieme all’Ensamble “Lara Somos” diretti da Lui’s Angel Chinchilla e Maria Velasquez. In questo Coro si esibiscono bambini e adulti diversamente abili o con esigenze educative speciali. L’apertura del “Progetto El Sistema” alla Scala è affidata venerdì 21 e domenica 23 agosto all’Orquesta Sinfonica Nacional Infantil de Venezuela (SNIV), composta da bambini tra gli 8 e i 13 anni. Di questa orchestra, premiata dall’UNESCO, hanno fatto parte anche Gustavo Dudamel e il primo violino della Bolivar, Alejandro Carreno. Nella prima parte del concerto, diretta dal ventenne Jesu’s Alberto Parra, verranno eseguiti lo Scherzo fantastique di Stravinskij e le Danze di Estancia di Alberto Ginastera, mentre dopo l’intervallo Gustavo Dudamel dirigerà la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij.

Sabato 22 agosto la Sinfonica Juvenil “Teresa Carreno”, di cui fanno parte 170 strumentisti di età compresa tra i 16 e i 25 anni, è diretta dal suo Direttore Musicale Christian Vasquez nel primo concerto gratuito presso il Teatro Continuo di Burri al Parco Sempione. In programma Ein Heldenleben di Richard Strauss. Lunedì 24 agosto sempre la Sinfonica Juvenil “Teresa Carreno” presenta un programma spettacolare che include, tra l’Ouverture di Candide di Leonard Bernstein e la Symphonie fantastique di Hector Berlioz, due brani del repertorio sudamericano: Margeritena di Inocente Carreno e Sinfonia India di Carlos Chavez. Giovedì 27 agosto la Sinfonica Juvenil de Caracas, con i suoi 190 musicisti di età compresa tra i 14 e i 23 anni, apre la serata con l’Ouverture de La forza del destino di Verdi e prosegue con Francesca da Rimini di Čajkovskij.

Venerdì 28 alle ore 12.15 la Juvenil de Caracas si unisce ai migliori elementi dell’Orchestra della SEYO-Sistema Europe Youth Orchestra, compagine paneuropea formata da 180 ragazzi tra gli 11 e i 20 anni provenienti da 25 Paesi, riuniti a Milano per un Summercamp di 10 giorni. Sul podio si alternano quattro direttori: Jesu’s Uzcategui, Alessandro Cadario, Dietrich Paredes e Etienne Abelin. Sabato 29 agosto secondo appuntamento al Teatro di Burri al Parco Sempione.

Gli ultimi tre concerti riportano a Milano l’Orquesta Sinfonica Simon Bolivar con il suo Direttore Gustavo Dudamel: il programma di domenica 30 agosto è interamente dedicato a Čajkovskij, di cui si eseguono la Fantasia sinfonica La Tempesta, l’Ouverture-Fantasia Romeo e Giulietta e la Sinfonia Patetica. Nei concerti di giovedì 3 settembre e venerdì 4 settembre all’orchestra si aggiunge il Coro Nacional Juvenil Simon Bolivar.

Il progetto si conclude il 4 settembre con la Sinfonia n. 9 di Beethoven. La Simon Bolivar, fondata da Jose’ Antonio Abreu, è l’orchestra simbolo del Sistema: formata da 180 elementi e guidata dal Direttore Musicale Gustavo Dudamel, è stata diretta da maestri come Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Lorin Maazel, Simon Rattle e Esa-Pekka Salonen e i suoi musicisti dono stati nominati “Ambascaitori della pace” dall’UNESCO. Dal 19 agosto al 2 settembre Gustavo Dudamel e la Boli’var saranno impegnati anche in otto repliche de La boheme nello storico allestimento di Franco Zeffirelli con un importante cast che comprende Maria Agresta e Vittorio Grigolo nei ruoli principali. (AGI)


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