Martedì 7 luglio a Milano, presso Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto, 2), Fondazione Cineteca Italiana presenterà un evento speciale, The Lost World – Il mondo perduto, una serata organizzata in occasione della mostra Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo, in corso a Milano presso Palazzo Dugnani (Sala del Tiepolo), inaugurata lo scorso 6 giugno e che proseguirà fino al 10 gennaio 2016. L’affascinante esposizione – incentrata su Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito, promossa dal Comune di Milano – Cultura e Museo di Storia Naturale – è tra le iniziative di Expo in città ed è frutto di una collaborazione tra Museo di Storia Naturale di Milano, National Geographic Society, University of Chicago e l’azienda veneta Geo-Model, con il fondamentale contributo di scienziati e tecnici italiani.
Per questo appuntamento la Cineteca propone un classico della fantascienza preistorica come The Lost World – Il mondo perduto, lungometraggio muto del 1925 diretto da Harry O. Hoyt e primo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo (1912) di Arthur Conan Doyle, che oltre a essere stato il primo film proiettato durante un volo aereo (su un dirigibile in viaggio tra Londra e Parigi nel 1925), può considerarsi un capostipite di molte pellicole incentrate su avventure nelle regioni dimenticate dal tempo e dall’evoluzione. Innumerevoli epigoni più o meno degni, anche se il fascino di questo film, considerando in particolare l’epoca in cui fu realizzato, rimane ineguagliato. I dinosauri, con movenze in stop motion, vennero realizzati da quel Willis O ‘Brien che raggiungerà la fama internazionale con King Kong, nel 1933, nonché maestro dichiarato di Ray Harryhausen.
Ad impreziosire la proiezione, l’accompagnamento musicale dal vivo su partitura dalle sonorità rock composta ed eseguita da Francesca Badalini (chitarra elettrica, pianoforte), insieme ad Andrea Grumelli (basso) e Davide Martinelli (batteria).
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Martedì 7 luglio (ore 21.15): The Lost World – Il mondo perduto Regia: Harry Hoyt. Sceneggiatura: Marion Fairfax, dal romanzo omonimo di Arthur Conan Doyle. Interpreti: Bessie Love, Wallace Beery, Lewis Stone, Lloyd Hughes, Arthur Hoyt. USA, 1925, 60’, muto.
“The Lost World”
Il professor Challenger guida una spedizione attraverso uno sperduto altopiano della foresta amazzonica per provare al mondo intero che in quel luogo sono miracolosamente sopravvissuti giganteschi animali preistorici. Dopo mille rischiosissime avventure, gli uomini catturano un brontosauro e lo trasportano a Londra per testimoniare il successo della loro missione. Tornato in patria, il professore ha finalmente la soddisfazione di essere acclamato dagli stessi ambienti accademici che prima lo avevano deriso. Le sue teorie scientifiche sono ormai ufficialmente riconosciute, ma ad oscurare tanta gloria interviene un fatto inaspettato: il brontosauro si libera, fugge dalla sua prigione e scorrazza indisturbato tra le strade e gli austeri monumenti della metropoli.
Accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (chitarra elettrica, pianoforte), Andrea Grumelli (basso), Davide Martinelli (batteria).
Informazioni: info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it