Milano Sposi {la fiera sposi rimasta agli anni ’90}

Creato il 04 febbraio 2014 da Dotplan

Sapevamo quello al quale saremmo andate in contro, non si scappa: la fiera degli sposi “MilanoSposi” al Mediolanum Forum di Milano, si è confermata pienamente nella sua nomea.
Una grande fiera degli sposi.

Si , degli sposi degli anni ’90, però.
Al di là dei gusti, che ti piaccia più uno stile moderno, shabby, country, retrò, etc, l’esposizione è rimasta ferma a vent’anni fà. Non vogliamo essere polemiche, il mood classico è vero, non stanca mai, ma c’è bisogno di un rinnovamento, di pulizia, cosa che proprio non abbiamo visto.
Dagli abiti a meringhe (sempre più pieni e ricchi che non sai neanche dove cominciano e finiscono) a location appariscenti con menù chilometrici, da ansia, per non parlare degli allestimenti. La ciliegina, le bomboniere argento e i fiori finti.

Ma il problema è un’altro; I visitatori erano molti, tutti pronti a ingaggiare e scegliere i fornitori per il loro matrimonio, tutti inconsapevoli (o no?) e fermi come gli espositori a vent’anni fa. Mi chiedo, stiamo forse sbagliando? Cosa piace agli sposi? Ci proponiamo verso una clientela di nicchia e siamo fuori target?

Più ci guardiamo intorno, più ci sembra non di essere disallineate e immobili alle nuove tendenze (come in tutto è fondamentale una buona dose di autocritica, ci aiuta a drizzare la rotta). Siamo diversi, non a tutti piacciono gli stessi stili, ma la ricerca e la cura per i dettagli, sono un’altra cosa, rispetto a quello che abbiamo visto.

Qualche fornitore coraggioso però c’era e noi ci teniamo a farvelo conoscere: su tutti abbiamo apprezzato lo stand del brand Matthan Gori, un atelier di abiti rigorosamente sartoriali, su misura, ispirati agli anni’20 e ’30, se vi piace il mood vintage, non fatevelo scappare.

Un altro stand che ci ha colpito per come si è proposto, è stato quello della Sartoria della musica, una realtà di alto profilo, che si occupa di intrattenimento per cerimonie: professionali, stilisticamente puliti e bravi con la “B” maiuscola.

Esposizioni come queste ti fanno pensare, sviscerare,  capire se sei sul ”pezzo” giusto, oppure no.

Credo comunque sarà difficile andarci un’altra volta, nonostante sia stata d’aiuto per capire cosa non volgiamo essere e fare.

Si, un pò polemiche, ma sempre propositive, vi salutiamo!

Elisa e Serena