Il caso non esiste…così ci eravamo lasciati nella puntata precedente (che puoi leggere qui) di questa meravigliosa storia. Al punto in cui Katia incontra una persona…cioè io! Si perché ci siamo incontrati in palestra quasi per caso; lei si stava allenando, io avevo appena finito con un cliente. Abbiamo iniziato a parlare (avevamo un amico in comune) e tra una parola e un altra è venuto fuori il progetto, Run for Woman, e la volontà di collaborare per fare qualcosa di grande.
Inizia così una
straordinaria avventura.
Ma siamo solo all’inizio: dopo il Sahara ci saranno i deserti del Nordamerica, poi la Patagonia, l’Asia e l’Australia. Cinque deserti, uno per ogni lettera della parola “Women”:
La seconda gara, il Desert Oman Raid, ha preso il via l’8 novembre scorso in Oman: una corsa durata cinque giorni lungo un percorso di 170 km. Katia si è classificata prima fra le donne – quinta assoluta – in un tempo totale di 20 ore e 15 minuti.
Il marzo scorso Katia si è classificata ancora prima fra le donne nella gara Etoile d’Atacama nel deserto del Cile, una gara lunga 230 km complessivi, con un tempo totale di percorrenza di quasi 26 ore.
Nel mese di maggio Katia ha corso in Australia, dove ha percorso i 100 km della North Face 100 in 13 ore e 28 minuti, superando 4.500 metri di dislivello positivo e classificandosi ottava fra le donne (correndo un mese dopo una doppia lesione ai legamenti della caviglia, grazie al recupero rapido)
L’ultima delle gare in programma, la “Transrockies” sulle Rocky Mountains in Colorado, si è svolta lungo un percorso di 200 km articolato in 6 tappe, da percorrere in coppia, a un’altitudine compresa tra 2400 e 3600 metri. Katia si è classificata seconda segnando un tempo totale di 21 ore e 31 minuti.
Con l’ultima tappa di questa difficile impresa, Katia ha stabilito un record mondiale come unica donna ad aver attraversato 5 deserti in meno di un anno correndo in condizioni estreme. In particolare, Katia ha corso per circa 1000 km in un tempo complessivo di circa 113 ore e 4 minuti.
Un record Mondiale
“Corre come un angelo nella polvere dei deserti. Una specie di folletto con le scarpe da running che, nonostante il fisico minuto, ha la forza del vento.Dell’ultimo cancello da superare per vincere questi durissimi Mondiali nei deserti. Cinque. E di fila. In una sola stagione.” (Luciana Rota, giornalista sportiva)
Ora Katia aiuta le persone che vogliono vivere un’avventura straordinaria, seguendole negli allenamenti, accompagnandole nei luoghi dove lei ha corso. Attraverso XCorsi, che consiglio vivamente di visitare.
Magari qualcuno si sta chiedendo cosa c’entra il titolo, Milionario per caso, con tutto ciò…invece di spiegarlo, ve lo faccio vedere con un video. Perché quando ti dicono queste parole, quando questo è il frutto del tuo lavoro e della tua passione, allora sei veramente l’uomo più ricco del mondo, un milionario!
Una cosa veramente significativa, è ciò che pensa una donna dopo che ha raggiunto un record mondiale…secondo te cosa rimane nella sua mente? Ma te lo racconto in uno dei prossimi articoli!A prestoBuon week-end da un Personal Coach…ma chi decide se sarà buono?