Mille Splendidi Soli di Khaled Hosseini
Letto dal Circolo letterario "La Rosa Bianca"
Due donne dell'Afganistan, cresciute in famiglie molto diverse, una, Mariam, era una "bastarda" avuta da un uomo agiato con la serva e tenuta nascosta, l'altra, Laila, nata 19 anni più tardi figlia di un professore. La prima dopo la morte della madre si è spostata con un uomo che, dopo la perdita del primo figlio, ha iniziato la maltrattarla fisicamente e psicologicamente, la seconda invece, per volontà del padre ha studiato e conosciuto un ragazzo di cui si è innamorata, e di cui è rimasta incinta, prima che lui partisse per il Pakistan. Scoppia la guerra che insieme alla Sharia (legge islamica) limitano tantissimo la libertà, in particolar modo per le donne.
Con la guerra muoiono i genitori di Laila e lei viene soccorsa da Mariam e dal marito che, d'accordo con un amico, fra credere a Laila che il ragazzo di cui è innamorata sia morto e la spinge a sposarlo. Dopo poco Laila scopre di essere incinta e fa l'amore con il marito per fargli credere che il figlio sia suo. Mariam e Laila mogli dello stesso uomo, inizialmente non si amano molto, ma quando lui scopre che il figlio che aspetta Laila è femmina inizia a picchiarla, e le due accomunate dallo stesso destino diventano amiche.
Laila salva in un certo senso Mariam, la fa sentire amata e degna d'amore e le trasmette forza e voglia di uscire da quella situazione, e quest'ultima salva fisicamente la vita alla prima uccidendo il marito mentre la picchia. Mariam per questo verrà giustiziata, mentre Laila ritrova fortunatamente il suo vero amore, che credeva morto e con lui continua la sua vita.
Aspetto importante dell'amicizia il salvarsi a vicenda, fisicamente e nell'anima.