Alzi la mano a chi piace il tacchino. Soprattutto se è a bistecchine, quelle brutte, secche e con quel colore grigiognolo che farebbe tristezza anche ad un clown. Per un tacchino del genere esiste una sola parola: blea. Così, visto che
in famiglia la dieta non sappiamo minimamente cos’è, abbiamo pensato di… decorare un po’ (diciamo così) quelle bistecchine. E ci abbiamo fatto la millefoglie. Una bontà. E con tutta quella meravigliosa besciamella la bistecchina malefica neanche si vede! Vi consigliamo di abbinarci un buon
Pinot Nero, magari il Marchese Leopoldo 2009 delle cantine Marchesi Incisa della Rocchetta, suggeritori dal’oste Fernando di
Winexplorer.
Ingredienti (per 6 persone):
- 3 fette di tacchino grosse
- besciamella qb
- 4 fette di prosciutto
- Gruyère grattugiato qb
- 1 cipolla
- miele
- aceto di mele
- sale e pepe qb
- 2 fogli di pasta brisee
- burro qb
Preparazione: Pestare il tacchino per tirarlo sottile e passarlo nella farina bianca. Dopodiché farlo cuocere nel burro. Tagliare finemente la cipolla, metterla in un pentolino con il burro, farla appassire leggermente, aggiungere aceto e miele e fare caramellare.
Prendere una teglia e posizionarci sopra un foglio di pasta brisee. Mettere sopra uno strato cipolla, e poi continuare con gli strati in questo ordine: tacchino, cipolla, cotto, besciamella, gruyère e ricominciare daccapo fino a fare tre strati. Ricoprire con un altro foglio di pasta brisee e sigillare bene. Mettere in forno per mezz’ora circa.