Millennio di Fuoco, Cecilia Randall

Da Emozionidinchiostro
Book Lover!
Ma sciiaaoo come va?! .. bhè se mi seguite anche su Facebook avrete già saputo in anticipo che questa recensione non sarà per nulla semplice, infatti mi sono riempita il monitor del pc di Post-It oltre alle linguette adesive all'interno del libro ahahah
 Titolo: Sejia - Millennio di FuocoAutore: Cecilia RandallCasa Editrice: MondadoriGenere: FantasyPagine: 444 p. Prezzo: € 16,00Data di pubblicazione: 15 Ottobre 2013  Baviera 1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar ha fatto la sua comparsa sulla scena del mondo dalle lande desolate oltre il Volga, reclamando il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiando la Storia per sempre. Una guerra infinita strazia da allora l'Europa ormai condannata a un eterno medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell'antico Sacro Impero sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie. I vaivar avanzano con i loro eserciti di creature innaturali e di manvar, i feroci schiavi mezzosangue, creati dalla contaminazione delle vittime umane: la linea del fronte è già nel cuore della Baviera. Seija Arvontytär è l'erede di un'antica stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva dall'avanzare inesorabile del nemico. La sua gente sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di una terra sicura in cui piantare le tende, ma il compito è sempre più arduo. Dall'altra parte del fronte c'è il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e unico umano a essersi volontariamente venduto anima e corpo all'immortale regina Ananta per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua razza. Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino. Perché il condottiero nemico prima esita e poi scatena contro di lei una caccia senza quartiere? Perché ne è così ossessionato da trascurare persino gli obiettivi militari, pur di catturarla a costo di stragi ed esecuzioni sommarie? Cosa è accaduto davvero tre secoli fa alla Torre della Strage, il maniero del Traditore, nel giorno in cui lui ha rinunciato alla sua umanità?  Come dicevamo prima, questa non è una recensione semplice per molti motivi, il primo è che adoro nel vero senso della parola Cecilia Randall e ogni volta che leggo i suoi romanzi vorrei che non terminassero mai, per me è un vero strazio girare l'ultima pagina.Vorrei farmi una puntualizzazione prima di iniziare a parlare del libro, non sono pienamente d'accordo con il genere fantasy, mi spiego meglio prima che iniziate a mangiarmi xD .. Secondo me Cecilia Randall mette in ogni suo romanzo una parte seppur piccola, di storia, che poi miscela come in questo caso con una buona dose di fantasy.Bene, sono ancora viva ahah non mi avete divorato! Bene passiamo a parlarvi del romanzo. Gironzolando per alcuni blog, ho notato che veniva scritto che Millennio di Fuoco sarà una trilogia, non è esatto, secondo la stessa autrice, i romanzi saranno due e porteranno i nomi dei due protagonisti, ossia Sejia per il primo volume e Raivo il suo antagonista per il secondo romanzo.Prima vi ho accennato che a parer mio la Randall inserisce spesso contenuti storici, infatti anche in Hyperversum fu cosi, e questa parte è forse quella che preferisco di questa autrice Italiana, la sua bravura nel riuscire a  creare la storia dentro ad una storia. I personaggi di questo romanzo sono davvero ben dettagliati, il loro comportamento, il carattere e le loro scelte si possono percepire leggendo questo romanzo. Spesso i personaggi chiamati " contendenti - amanti" sono molto spinosi e complicati, non è mai semplice renderli "reali" e far si che si integrino bene nella storia, spesso possono scappare alla penna dell'autrice ma non questa volta, Cecilia Randall non mi ha delusa. Sejia e Raivo sono ben calibrati e talmente differenti che renderli contendenti amanti è stata secondo me una mossa perfetta. Sejia è una pagana umana mentre il suo antagonista, Raivo, a dispetto delle idee che possiate scaturire, non è un demone completo ma un mezzo demone che ha scelto di vendere la sua anima al male.La cosa meravigliosa di questa autrice è che ambienta i suoi romanzi sulla terra per l'esattezza in un anno simbolico per la storia (vera e propria) alla vigilia dell'anno 1000, quando si insidia nella mente delle persone la fatidica "fine del mondo", quando la gente inizia a temere creature demoniache in grado di distruggere la vita umana, ecco penso che sia questo passaggio che abbia ispirato la nostra autrice a creare un fantasy. Infatti all'interno del romanzo sono presenti creature demoniache i Vaivar. Perché questo anno è così importante? è da li nel 999 che queste creature attaccano per la prima volta gli esseri umani e danno vita al  un epoca che non conoscerà assolutamente pace e dove conosceremo una ragazza molto coraggiosa e caparbia di nome Sejia che combatterà per proteggere la propria gente. Come dicevo, i personaggi sono ben strutturati ma anche i luoghi e gli avvenimenti della battaglia, le armature, le armi sono talmente ben descritte che sembra impossibile non visualizzarle nella nostra mente.Il Millennio di Fuoco è nella realtà (del romanzo) mille anni d guerra, periodo in cui nulla o quasi progredisce e questo viene spiegato molto bene dalla stessa autrice. Mi piace moltissimo il gioco che tesse nei suoi romanzi, stuzzica la curiosità dei vari lettori con aneddoti reali della nostra mitologia e poi li arricchisce con la fantasia, ammetto che spesso ho fatto anche io così ai tempi della scuola, quando leggevo un testo di epica e apprezzo moltissimo questo dettaglio in un'autrice italiana.Ovviamente non posso dimenticarmi di parlarvi di Sejia, non come la vedete nel romanzo, quindi forte, audace e molto coraggiosa, ma come semplice e puro personaggio; infatti chi di voi non ha mai letto un libro di Cecilia Randall, non può sapere che ha sempre preferito creare eroi maschili e che questo è il suo primo esordio con un personaggio femminile. Moltissime Autrici preferiscono identificarsi in eroine femmine, il contrario della nostra autrice. Che dite secondo voi ci ha litigato con Sejia all'inizio? ahah si direi proprio di si, quando sono andata a Pietrasanta per l'anteprima del suo romanzo, mi sono divertita moltissimo a sentirla mentre comunicava la sua "discussione" con Sejia e questo l'ha resa ai miei occhi molto più umana di quanto pensiate. Ok ok vi dico solo un'ultimissima cosa dai non linciatemi, non riesco a trattenermi u.u sono molto felice di sapere che esistono ancora autori come la Randall, capaci di incantare e raccontare storie, la letteratura è nata millenni fa come semplice racconto di leggenda e questo dettaglio mi piace moltissimo quando lo ritrovo in qualche libro, perché non risulta pensante e nemmeno noioso, se lo scrittore ha abbastanza passione, creatività e conoscenza secondo me ne esce un ottimo romanzo adatto a tutti, perché presenta una piccola parte storia, del fantasy, della rivalità, un amore..  questo romanzo (appena blogger smetterà di fare l'offeso con me) finirà dritto dritto nei BEST BOOK e li rimarrà per secoli!  

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