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Milly Carlucci: «Il mio Ballando tra liti e toupet» (Libero Quotidiano)

Creato il 09 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Milly Carlucci: «Il mio Ballando tra liti e toupet» (Libero Quotidiano) Amatissima dal pubblico, è l’elegante padrona di casa di Ballando con le Stelle, il varietà del sabato sera di Raiuno, che da anni fa il botto di ascolti portando in pista i telespettatori. Milly Carlucci ama arricchire la sua corazzata di sorprese, ma quest’anno non sono mancate liti e polemiche.
Allora, Milly, tutto chiarito con Anna Oxa? La vedremo ballare nuovamente? «Beh, questo non possiamo anticiparlo. Diciamo solo che ci auguriamo di continuare la gara nella maniera più armoniosa possibile».
È vero che si è dispiaciuta per l’aggressione che la Oxa sostiene di aver subito la scorsa settimana? «Ogni artista ha una sua sensibilità e una sua percezione delle cose; investe nel lavoro la propria anima, comprese le fragilità. Anna è intensa e passionale: si è sentita d’improvviso vulnerabile e ha vissuto come aggressivo il sistema televisivo. In realtà, le discussioni a Ballando sono ben poca cosa rispetto alla realtà di ogni giorno. Basti pensare all’agone politico».
Ogni anno, però, Ballando riserva grandi sorprese... «Perché non è uno show costruito, o finto. Ogni edizione si rinnova a seconda del cast: la vera differenza è il gruppo. Da sempre Ballando ospita protagonisti disparati: teneri, guasconi e controversi. Basti pensare a Emanuele Filiberto e Bobo Vieri: su di loro c’erano molti pregiudizi».
Sa che, prima della polemica con la Oxa, il vero tormentone era il parrucchino di Sandro Mayer? «Lui li chiama “i miei capelli”. Beh, non si può negare che questa novità ci ha spiazzati. Ballando ha un fondo di onestà: io ho scoperto in diretta il nuovo look di Sandro, sgranando gli occhi. Non sapevo come pormi. In giuria, poi, c’è un gruppo di iene, ma Sandro sta allo scherzo ed è imperturbabile».
All’inizio, Milly, sui «dirimpettai» di Italia’s Got Talent, diceva che non si è in concorrenza se uno parte prima dell’altro: la pensa ancora così? «Ballando è iniziato in ritardo notevole rispetto a tutta la stagione tv, non solo allo show di Canale 5. Di conseguenza, la corsa è solo nostra. Parliamoci chiaro: Rai e Mediaset sono ormai impermeabili, perché hanno pubblici diversi. La vera concorrenza, per quanto ci riguarda, arriva prima di tutto dalle partite di calcio (a volte anche due) e poi dalla stessa tv di Stato: dalle reti sorelle, dunque, Rai 2 e Rai 3. D’altra parte, la Rai vuole un sabato sera vincente, creando un fortino su tutti e tre i canali (pensiamo a Ulisse, di Alberto Angela). Una scelta saggia, ma per noi è dura».
Le è capitato di vedere l’ultima edizione di Miss Italia? «Purtroppo per me la domenica è un giorno infernale: al mattino, mi sveglio presto per leggere i giornali e commentare la puntata della sera prima. Poi, però, mi addormento di nuovo per recuperare. Di conseguenza, non ho visto la diretta di Miss Italia, ma solo alcuni spezzoni su Youtube».
Qual è il suo giudizio? «C’è stato un eroico tentativo di tenere la bandierina sulla cartina geografica. Uno degli autori era mia sorella Anna, quindi ho seguito tutte le vicissitudini: hanno avuto appena 20 giorni di tempo e fatto l’impossibile. Il mio giudizio è «non classificato»: lo scopo, del resto, era restare accesi. Ognuno ha fatto del suo meglio, ma la tv dei format ha bisogno di tempo e denaro».
Non è vero che lei, Milly, era il capo progetto-ombra di Miss Italia? «Assolutamente no!».
Intervista di G. Luca Montanino per "Libero Quotidiano"

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