Queste sono notizie che non si vorrebbero mai leggere. Purtroppo accanto a tanti episodi positivi c’è ne sono tanti altri che rendono l’impegno sul nostro territorio sempre difficile e in salita. L’ex Ministro Massimo Bray è una di quelle personalità che ancora adesso molti di noi rimpiangono non avere più alla guida del Ministero ai Beni Culturali. La prima volta Bray era stato alla Reggia di Caserta in bici, in incognito, per verificare di persona i disservizi. Con lo stesso obiettivo si era recato agli scavi di Pompei in circumvesuviana come un qualsiasi turista. Ma soprattutto Massimo Bray ha fatto sua la causa per la rinascita della Reggia Borbonica di Carditello. Infatti dopo una moltitudine di aste andate deserte, Bray è riuscito a far acquistare la Reggia di Carditello al Mibac per la cifra di 11,5 milioni di euro, gettando le basi per la creazione di una Fondazione. Ma purtroppo l’impegno di Bray ha ingiustamente infastidito qualcuno.
Una decina di giorni fa, l’ex Ministro è stato vittima di gravi minacce mentre era a Portici ad un convegno per ritirare un premio, proprio per il suo impegno per Carditello. Alla fine della manifestazione qualcuno gli ha consegnato una busta contenente un chiaro messaggio intimidatorio che lo invitava a non occuparsi più di Carditello se non voleva mettere a repentaglio la propria vita. Non è un mistero che il sito reale di Carditello sia oggetto di interessi criminali. Infatti la minaccia è stata presa molto seriamente dalla magistratura che ora ha posto l’ex Ministro sotto scorta.
VesuvioLive non può che esprimere solidarietà al Prof. Massimo Bray e ringraziarlo per il suo lavoro ed impegno!