Minaccia ebola, la Liberia chiude le frontiere

Creato il 28 luglio 2014 da Molipier @pier78

La Liberia chiude parte delle frontiere per cercare di arrestare la diffusione del virus dell’ebola nel paese. Restano aperti solo gli scali e punti di ingresso più importanti sebbene sotto il controllo delle autorità.

In Nigeria è stato chiuso e messo in quarantena l’ospedale in cui è morta la prima persona vittima del virus. La vittima era un consulente finanziario per il ministero dell’economia liberiano. Ha avvertito un malore appena arrivato all’aeroporto di Lagos e dopo pochi giorni è morto.

L’ospedale, situato in una delle zone più abitate della città, verrà chiuso per almeno una settimana e tutto il personale sottoposto a rigidi controlli ed esami. Tutto il personale medico che è stato a stretto contatto con la vittima sarà isolato.

L’ebola ha già ucciso quasi 700 persone persone tra la Guinea, la Liberia e la Sierra Leone da quando, nel febbraio scorso, è stato accertato. Altamente contagioso, specialmente nella fase tardiva della malattia, il virus provoca sintomi che vanno dal vomito alla diarrea, oltre a emorragie interne ed esterne.