La minestra è una preparazione del cibo che ha larga diffusione specialmente in Italia. Per la sua gradevolezza al palato, per la sua relativa maggior economicità e digeribilità rispetto ai piatti a base di carne si è largamente diffusa anche in altri paesi europei e nordamericani. A ciò hanno contribuito la presenza all’estero degli emigrati, le positive esperienze dei turisti che hanno visitato l’Italia e un grande miglioramento delle tecniche di cucina che le nuove generazioni di cuochi e ristoratori di scuola italiana hanno introdotto (specialmente negli ultimi 30/40 anni).
Originariamente la minestra era un piatto povero e tipico delle popolazioni rurali che era però arricchito ed elaborato nelle occasioni festive e sulle tavole dei “signori”. L’aspetto e la preparazione di una minestra possono variare da una semplice zuppa di verdura ad un elaborato timballo di pasta al forno.
Anche nelle cucine orientali vi è abbondanza di preparazioni brodose, ad esempio lo Tom Yam thailandese o il Ramen giapponese.
Ingredienti per 4 persone:
80 g di formaggio olandese,
60 g di fontina,
35 g di farina e di burro,
1,250 l di brodo,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
1 cuore di sedano,
noce moscata,
sale.
Procedimento:
In una casseruola far sciogliere sul fuoco il burro mescolandolo alla farina. Poco per volta versare il brodo continuando a mescolare per evitare il formarsi di grumi. Ottenuta una crema molto liquida, farla sobbollire* coperta per 10 minuti e intanto tagliare a grosse scaglie i 2 formaggi e tritare fino il cuore di sedano. Versare tutto nella minestra unendo, una puntina di noce moscata, mescolare e servire con il parmigiano.
Nota Bene:
Cuocere la vivanda a ebollizione appena percettibile.