La minestra di pane insieme alla ribollita è fra i piatti simbolo della cucina toscana, espressione di semplicità ed utilizzo di elementi “poveri” come cavolo, fagioli, patate, pane raffermo.
Ne esistono infinite versioni : ogni famiglia praticamente ha la sua e giura che quella è la “vera minestra di pane”.
Una cosa è certa: è un piatto gustosissimo, ma anche abbastanza pesante , calorico e con notevole apporto di grassi. Noi abbiamo provato a farla in versione dietetica, eliminando l’olio in cottura, il guanciale e/o il prosciutto e riducendo la quantità di fagioli e delle patate .
Ingredienti : ( per 4 persone)
gr. 300 pane toscano raffermo
gr. 250 fagioli cannellini lessati
gr. 200 patate
gr. 200 carote
gr. 200 sedano
gr. 200 cavolo nero
n. 2 cipolle
n.4 pomodori maturi
olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.
brodo vegetale q.b.
Facciamo lessare i fagioli, tenuti a mollo per una notte intera, per 1 ora . Intanto abbiamo lavato tutte le verdure e le abbiamo tagliate a tocchetti non tanto grandi.
In una casseruola piuttosto capiente, mettiamo la cipolla a rosolare, aggiungendo 1/2 bicchiere di acqua calda, e quando comincia a colorarsi e ad ammorbidirsi aggiungiamo il sedano, le carote, il cavolo nero e per ultime le patate.
Mescoliamo e lasciamo cuocere a fuoco abbastanza vivo per 5 minuti. Nel frattempo preleviamo una metà dei fagioli, la riduciamo in purè e la aggiungiamo al resto della verdura, insieme ai pomodori, che prima avevamo spezzettato.
Regoliamo di sale e pepe, bagniamo con 2 bicchieri di brodo vegetale e facciamo bollire a fuoco dolce per 30 minuti. A questo punto aggiungiamo anche gli altri fagioli e continuiamo la cottura per altri 30 minuti, sempre a fiamma bassa.
La tradizione vorrebbe utilizzare una grande zuppiera , ma noi preferiamo utilizzare delle ciotoline , monoporzione. Distribuiamo il pane in ogni ciotolina e ci versiamo sopra una abbondante quantità di verdura cotta, una bella cucchiaiata di olio extra vergine di oliva e lasciamo riposare almeno per 1/2 ora prima di mangiare .
Gli amanti della tradizione avranno da dire, ma noi siamo contente del nostro risultato, perchè siamo riuscite a ridurre le calorie e l’apporto di grassi e nello stesso tempo a procurarci una ottima cena, nutriente e sostanziosa con meno di 500 calorie a testa.
Ne abbiamo volutamente preparato una zuppiera per farla freddare e per preparare la ribollita domani.
Vi aggiorneremo anche su quest’altra ricetta e su quest’altro, speriamo, ottimo risultato!
Intanto, buon appetito!