Minestra Di Zucca

Da Damgas @incucinablog

Continuiamo a parlare di ricette tipiche del giorno dei morti questa volta raccontando la ricetta della minestra di zucca , quella tipica prevalentemente della Calabria a base della classica zucca lunga o  ”cucuzza longa ” come si suol dire in questi luoghi.

Ortaggio tipico del sud Italia e prevalentemente di Sicilia e Calabria , qui inteso come ingrediente principale di una zuppa di origine contadina consumata prevalentemente nel periodo autunnale ed in particolare il giorno dei morti. Come al solito trattandosi di un piatto popolare ve ne sono molte versioni , quella di cui vi parlo è però a mio avviso una delle più singolari , in quanto contiene due prodotti tipici molto particolari e cioè il ” Pecorino Lucano ” ed il Pezzente della Montagna Materana ” . Il primo non ha ovviamente bisogno di presentazione mentre il secondo è un tipico salame di queste zone che Slow Food ha magistralmente salvato da un lento ma certo declino. Si tratta di un Salume che , come indica il nome , è composto dalle parti meno nobili del maiale quali nervetti , stomaco ecc.. che non venivano utilizzate nella preparazione degli altri salumi. Da questo connubio di ingredienti ne sortiva una zuppa che era tutt’altro che “povera”, degna dei giorni di festa come appunto la festa dei morti e quella di ognissanti.

Ingredienti per 2 persone:

1 kg di zucca lunga  , 240 grammi di pomodori pelati ,
1 carota , 1 costa di sedano ,
basilico q.b. , 3 uova ,
100 gr di pezzente della montagna materana (o altro salame)
1/2 cipolla ,  pecorino lucano q.b.
1 bicchiere d’acqua , olio extravergine d’oliva , sale q.b.

Procedimento:

Pelate, private dei semi e tagliate a tocchetti  la zucca ed affettate il pezzente. Soffriggete dunque la cipolla precedentemente tritata con un filo d’olio , unite dunque la passata di pomodoro , la carota ed il sedano tagliati a rondelle e salate a piacere. Cuocete a fuoco moderato per circa 6 – 7 minuti, unite dunque la zucca, il salame e l’acqua, coprite a lasciate cuocere a fuoco moderato fin che la zucca non risulterà morbida ma non ancora sfatta. Unite dunque qualche foglia di basilico ,  le uova sgusciate (ma non sbattute) e levate dal fuoco. Lasciate riposare a tegame coperto per qualche istante così da fare addensare l’uovo e servite con una grattugiata di pecorino. Tradizione vuole che se ne avete la possibilità la serviate in ciotoline di terra cotta.


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