Ecco a voi, cari amici, il minestrone di oggi, lunedì 4 febbraio.
Un mix profumato di verdure con il supporto dei corzetti, una pasta di origine ligure a base di grano, sale e acqua, semplicissima.
I corzetti hanno una storia che risale all'epoca rinascimentale quando le grandi famiglie nobiliari si facevano preparare la pasta sotto forma di dischetti con inciso da un lato lo stemma del casato nobiliare e dall'altro una sorta di croce, da cui deriva appunto il nome di cruxetti o corzetti.
I corzetti si stampano con l'ausilio di appositi stampi in legno, alcuni molto antichi, ma tuttora di facile reperimento in alcune botteghe dei caruggi genovesi.
In Valpolcevera invece li fanno a forma di 8 e questi, molto piccoli, sono quelli che ho usato come pasta per questo minestrone.
Generalmente si lessa questo tipo di pasta e si condisce con pesto di noci, di pinoli o salse di funghi.
Insomma, nei tradizionali semplici modi della cucina ligure.
La mia amica Denni, genovese Doc, chissà quante ne avrebbe da raccontarci sui corzetti.
Di ligure ho messo anche i carciofi e un pochino di pesto a fine cottura.
Si percepisce la nota dolce dei carciofi, quella salata della pancetta, l'acidulo del pomodoro, quella soft della pasta, l'aromaticità del pesto.
Provatelo, a parte che qualsiasi minestrone è buonissimo, questo però credo sia un tantino diverso.
Dosi per 4
-ricetta-
2 carciofi
2 carote
2 gambi di sedano con le foglie
6 cipollotti piccoli
6 pomodori pizzutelli
80 g pancetta dolce
150 g corzetti
1 cucchiaio di pesto di basilico
olio evo
pepe
Pulisco tutte le verdure, tengo anche la parte verde dei cipollotti, e taglio tutto a cubetti.
Affetto la pancetta a dadini e la metto a rosolare in un velo d'olio, quando il grasso è diventato trasparente metto le verdure, le faccio soffriggere per circa 10' poi le bagno con 1,3 di brodo vegetale (non mi ripeto sul brodo, sapete che lo faccio espresso, comunque se vi piace usate dadi o granulare) e faccio cuocere per circa 40' a fiamma dolce.
A questo punto verso i corzetti, mescolo e porto a cottura, in massimo altri 10'.
Poi condisco con il pesto e un po' di pepe e porto in tavola.