Tutto è nato pochi giorni fa. A noi i pacchi li consegna sempre il portiere. Il nostro portiere è un omino piccolo e rotondo dalla faccia simpatica e gli occhietti vispi. Saluta ogni volta, anche se passi 10 volte in una giornata: "Buongiorno! Come va?" e che si fa ogni volta? si sorride e si risponde: "Bene bene, grazie!". E l'altro giorno al quinto "Bene bene, grazie!" lui balza fuori a tradimento co sto pacco e co gli occhi da Babbonatale "E' per voi!"
[Madò che paura!]
Eccoli qua, i formaggi dalla svizzera con tanto di mucchina rossa morbidosa e minibandierine elvetiche.
Bene bene tocca reinventare un piatto della tradizione gastronomica italiana utilizzando il formaggio svizzero, evviva l'ammore!
Sono nati così i mini arancini (tondi) di gruyère. Si tratta di una reinterpretazione, che non ce ne vogliano ne gli uni ne gli altri.
50 g. di gruyère
250 gr. di riso originario
mezza bustina di zafferano
1 tuorlo d'uovo
40 gr. di piselli
50 gr. di speck
sale q.b.
olio evo q.b.
2 uova intere
pangrattato q.b.
olio di semi di arachide q.b.
...E ora viene il bello...
Prendete una noce di riso, allargatela sul palmo della mano dandole una forma concava inserite al cento un cubetto di formaggio e uno di prosciutto, tate poi al riso una forma sferica.
Passatele poi prima nelle uova battute e poi nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi di arachide. Scolare su carta assorbente, salare. Servire caldi.
E con questo piatto partecipiamo al contest dei formaggi svizzeri grazie a Peperoni e patate