Mini idroelettrico, dal Giappone arriva il ‘fattore cappa’

Creato il 17 dicembre 2012 da Pdigirolamo

Non è certo una novità che il Giappone sia all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie innovative. E un’ulteriore conferma l’abbiamo avuta in questi giorni nel settore del mini-idroelettrico. La società Ibasei ha infatti realizzato un nuovo sistema di sfruttamento idrico, chiamato ‘Cappa’, pensato proprio per essere posto lungo fiumi o corsi d’acqua.

I tecnici nipponici hanno pensato bene di installare alla base di ‘Cappa’ un dispositivo speciale, che hanno chiamato diffusore, capace di aumentare considerevolmente la velocità dell’acqua attraverso le pale in modo da produrre più energia di quella che sarebbe stata naturalmente contenuta nell’acqua in entrata. Non solo, perché al dispositivo sono stati anche annessi un regolatore e una batteria rendendo disponibili 100V a 50/60 Hz.

Secondo quanto affermato dall’azienda: Con l’acqua che scorre a 2,0 m /s, questo sistema può produrre 250 Wh. Prendendo in considerazione eventuali perdite di potenza, cinque di queste mini turbine sono in grado di fornire circa 1 kW di capacità, e rendersi utili come alimentatori in situazioni di emergenza.

Da Ibasei aggiungono anche che, visto che il sistema si basa sulla corrente naturale del corso d’acqua, la sua operatività è praticamente del 100%, e la macchina stessa è totalmente riciclabile. “In pratica, si tratta di una fonte di energia per il consumo locale […] Può immagazzinare l’energia come una stazione di ricarica”. L’azienda sta ultimando i test di controllo prevedendo di lanciare il prodotto sul mercato nella primavera del prossimo anno.

[foto da gadgetusers.com]



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