Buon pomeriggio,
ecco una nuova mini recensione!
Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l’unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all’oscuro di tutto quello che le sta accadendo… Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta. Mia breve recensione Questa recensione sarà breve perché il libro mi è sembrato carino ma non ho nulla in particolare da dire al riguardo.
La protagonista è un'adolescente, Dana, che, stanca dell'alcolismo della madre, decide di scappare di casa per andare a raggiungere il suo misteriosa padre ad Avalon. In questo mondo descritto da Jenna Black, Avalon è una città al confine con Farie, il luogo fatato dove vivono i Sehlie, e la Terra. In questa piccola ma pittoresca cittadina vivono sia uomini che fate e anche i mezzosangue e Dana arriva in un momento politico cruciale che la porterà ad affrontare numerose prove per salvare la sua vita che sembra interessare tutti i potenti.
Il libro è carino, scorrevole e leggero, ci sono i tipici elementi degli young adult che si ripetono in uno schema abbastanza prevedibile e Dana, che parla in prima persona, è una prtagonista un po' sventata ma tutto sommato simpatica. La storia, a parte le cotte immediate della ragazza, ha uno svolgimento avventuroso ed è ricca di momenti pericolosi per i diversi personaggi. È abbastanza evidente che "Lo specchio delle fate" è un libro introduttivo perché ci sono molti spunti carini lasciati a metà e soprattutto c'è un accenno del solito triangolo amoroso che però non prende ancora piede. Sono più che sicura che lo farà successivamente nel secondo e nel terzo libro. Lo scopo di questa mia lettura, oltre che avere un libro leggero e veloce da leggere, era quello di capire se valeva la pena continuare a lettura della serie, attualmente ferma in Italia al secondo volume. Ho deciso che. Non appena sarà pubblicato il terzo, comprerò entrambi e finirò la serie che è perfetta per svagarsi.
Assegno tre stelline.
Lya