Autrice: Eric-Emmanuel Schmitt
Traduzione: Fabrizio Ascari
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2004
Pagine: 90
Prezzo: 9,00 euro
Sinossi: Oscar è un bambino di dieci anni. È malato, e i medici non riusciranno a salvarlo. In ospedale, riceve le visite di un'anziana signora, Nonna Rosa, che stringe con lui un formidabile legame d'affetto e lo invita a fare un gioco: fingere che ogni giorno duri dieci anni, e scrivere ogni giorno una lettera a Dio in cui raccontare le avventure e le esperienze di dieci anni, così come le fantasie e le paure, i rapporti con i genitori e i medici, l'amore per Peggy Blue, una bambina ricoverata nello stesso ospedale. Questo piccolo libro è composto da dodici lettere, dodici giorni in cui si concentra la vita di Oscar, giorni scapestrati e poetici, pieni di personaggi buffi e commoventi.
La mia opinione: "Oscar e la dama in rosa" è un piccolo libro di sole 90 pagine che si legge in un'ora, dalla copertina con disegni di tipo infantile e dai colori pastello che mettono allegria. In realtà racchiude al suo interno una storia drammatica, un piccolo scorcio di soli dodici giorni nella vita di Oscar, un bambino malato di leucemia. Oscar, aiutato dalla complicità e dall'affetto di una signora che lavora all'ospedale, che lui chiama "nonna Rosa", racconta i suoi ultimi giorni di vita come una sorta di lettera-diario indirizzata a Dio, e lo fa con un linguaggio semplice e delicato, disincantato e saggio. La malattia gli dona una consapevolezza speciale per un bambino della sua età e una forza interiore capace di dare lezioni di vita perfino ai suoi stessi genitori, che affranti dal dolore non riescono ad affrontare la situazione. In questo libro il lettore sa già il finale, la trama non ne fa segreto, ma tuttavia non può fare a meno di gioire con lui dei suoi piccoli momenti piacevoli, delle sue piccole conquiste, della sua scoperta di guardare il mondo ogni giorno come se fosse la prima volta per riuscire a capire la felicità di esistere. Ma non mancheranno i momenti di tristezza, nei quali ci si trova con gli occhi colmi di lacrime senza neanche accorgersene. Ciò nonostante la storia di Oscar non è deprimente, tratta la tematica della vita che finisce con serenità, elargendo importanti insegnamenti e note positive, un piccolo libro dal cuore grande, che si legge in fretta ma non verrà dimenticato.
"La vita è uno strano regalo.A volte lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito".
voto:
Acquisto consigliato? E' un libretto delizioso, da leggere e custudire nel tempo, da prendere in mano quando si è amareggiati e arrabbiati con il mondo, quando ci si sente depressi e si pensa che la nostra vita faccia schifo. Data la sua brevità capisco che comprarlo potrebbe sembrare quasi uno spreco. Ma io ve lo consiglio, magari preso usato, o scontato. (in commercio adesso si trova l'edizione BUR con il prezzo di 6,90 euro)