La trama (con parole mie): fin dalle origini della vita sulla Terra, la razza dei Minions si è sempre mostrata interessata ed in cerca di un capo ed una guida che fossero, di fatto, il più forte e temibile possibili.Dai dinosauri ai faraoni, passando per vampiri e condottieri, però, i piccoli esserini gialli hanno finito per causare sempre ed inevitabilmente la caduta dei loro idoli, finendo per ritrovarsi in pieno Artico senza avere, di fatto, nulla da fare se non passare il tempo cercando di non morire di noia.Quando Kevin, uno dei più intelligenti tra i Minions, decide di partire alla scoperta del mondo esterno dopo tanto tempo in modo da trovare un nuovo capo per lui ed i suoi compagni, si aggregano a lui i volontari Stuart e Bob, decisamente meno abili di Kevin ma non per questo meno volenterosi.Riusciranno i tre piccoletti a scovare un cattivo abbastanza cattivo per i loro sogni?
Avete presente quel fenomeno da "non fanno più le cose come una volta" che nel pieno dell'adolescenza ci fa detestare professori e genitori e, qualche anno dopo, probabilmente ci fa detestare allo stesso modo dagli adolescenti?Di norma, quando guardo un film, so bene che, se si tratta di action e horror, mi ritroverò quasi sicuramente a borbottare frasi di quel genere, memore dei fasti che regalarono gli anni ottanta ad una generazione di spettatori cresciuti a pane e cult: negli ultimi anni, fatta eccezione per alcuni prodotti che paiono casi isolati, un fenomeno simile si sta verificando anche rispetto al Cinema d'animazione, che ha sviluppato una frattura clamorosa tra proposte di livello altissimo - come quelle del Ghibli o della Pixar, almeno per la maggior parte - ed altre consacrate solo ed esclusivamente all'altare del botteghino, pronte a far aprire i portafogli a mamme e papà per la felicità dei pargoli al centro commerciale il sabato o la domenica.Minions appartiene senza ombra di dubbio a questa seconda categoria, forte di protagonisti già rodati e di successo - i loro pupazzi e gadgets imperversano da anni, ormai - e di un risultato al botteghino che, probabilmente, lascia già presagire quantomeno un sequel - appena uscito, è arrivato già a quintuplicare i costi di produzione con gli incassi -, di qualche gag divertente - come di consueto già anticipata dal trailer - e poco altro: la storia, infatti, risulta esilina e per nulla interessante, e per quanto il minutaggio non renda la visione particolarmente ostica ed i tre protagonisti siano effettivamente spassosi e simpatici anche più di molti altri visti in questi anni nelle pellicole d'animazione di questo tipo, si finisce per archiviare nello spazio "dimenticabili" il titolo praticamente una volta scorsi i titoli di coda, che si riallacciano come l'epilogo ai due film che hanno originato il fenomeno Minions, Cattivissimo me e Cattivissimo me 2, entrambi più interessanti di questa nuova uscita dedicata ai buffi esserini gialli.I momenti più memorabili - per così dire - risultano dunque essere quelli legati alle citazioni - ho apprezzato moltissimo quello che rimanda alla copertina dello storico Capolavoro dei Beatles Abbey Road - ed il linguaggio ibrido dei Minions, che mi ha ricordato quello del monaco gobbo Salvatore de Il nome della rosa: troppo poco, però, per poter davvero considerare il lavoro di Balda e Coffin come qualcosa che vada oltre il popcorn movie tipico dell'estate.
Nonostante il successo in termini di incassi - o forse proprio per lo stesso successo -, infatti, un'evoluzione quantomeno della trama nell'ottica di un'eventuale nuova pellicola che abbia protagonisti Kevin e soci non pare un'alternativa reale.E dunque mi ritrovo qui, a fare la parte del vecchio che rimpiange i suoi tempi e tutto quello che di meglio c'era rispetto a quelli attuali, già sapendo che i giovani - veri o wannabe come il Cannibale - già rideranno dietro a quel serioso cowboy che non riesce neanche a snocciolare un post alla moda e cool e divertente per un film talmente leggero da volare via come un palloncino gonfiato a elio che scappa dalla mano dei bambini costringendo i genitori a mettere di nuovo mano al portafoglio per evitare una tragedia di proporzioni molto più che "cattivissime".Nonostante tutto questo, però, proprio non resisto a chiudere il post in altro modo se non questo: banana!
MrFord
"He roller-coaster, he got early warning
he got muddy water, he one mojo filter
he say, "One and one, and one is three."
Got to be good-looking 'cause he's so hard to see
come together right now over me."The Beatles - "Come together" -