Purtroppo la realtà è ben diversa e ho avuto modo di constatarla di persona. L’ospedale grande implica il reparto grande, dove il paziente spesso è poco più di un numero. Il personale medico ha scarso rapporto col paziente-matricola. Le attrezzature scarseggiano. L’organizzazione latita. In questo modo il vantaggio del grande ospedale viene totalmente annullato dalle carenze organizzative e umane.
Ospedale grande dovrebbe voler dire grande struttura ma il trattamento del paziente dovrebbe essere addirittura migliore se non uguale a quello dei piccoli ospedali. Ciò implica la creazione di reparti più piccoli con personale che si dedichi a relativamente pochi pazienti. Il dislocamento delle attrezzature andrebbe razionalizzato. Il risparmio in termini generali sarebbe senz’altro minore ma il rapporto costi/benefici risulterebbe di gran lunga migliore. D’altro canto per quanto riguarda la sanità non possiamo pensare solo al risparmio e non si può pensare una riorganizzazione della sanità solo in termini economici senza considerare la qualità del servizio. O no?
Luca Craia