Per un giovane classe ‘90 non deve essere facile gestire la pressione che un evento del genere porta, ma da sempre Rubio è stato abituato a conviverci fin dal suo debutto giovanissimo (a 14 anni) in prima squadra in Liga ACB:
“Non è facile quando si hanno 14 anni dover lavorare sodo ogni giorno in palestra, giocare ogni weekend e vedere i tuoi amici andare al cinema o a divertirsi. Ma questo è il mio sogno fin da bambino, volevo l’NBA e finalmente eccomi qua. Non posso credere di esserci arrivato e non riesco ad aspettare il giorno in cui debutterò.”
In serata, alla fine di una giornata molto intensa che si è conclusa anche con un primo allenamento individuale sotto gli occhi del General Manager David Kahn, con annessa prima intervista ufficiale con i giornalisti dei Timberwolves, Ricky ha scritto su Twitter:
“Sono appena arrivato in hotel qui a Minneapolis. E’ stato incredibile in aeroporto, grazie ragazzi, mi trovo già benissimo qui. Ora è il momento di riposare.”
Questa è l’accoglienza riservata a Rubio:
Mentre questo è il primo allenamento individuale del playmaker spagnolo con i TWolves: