Secondo la filosofia minosa “il desiderio è quello di avvicinare il pubblico a generi musicali che esso non conosce, o conosce poco, senza intenti didascalici e senza volontà di acculturamento (Dio ne scampi…) ma con la precisa intenzione di realizzare dischi belli in sé e per sé, dischi di belle canzoni cantate e realizzate e arrangiate e suonate benissimo, che si possano ascoltare e riascoltare con la stessa soddisfazione a Natale, a Pasqua o a Ferragosto. O in tutti gli altri giorni dell’anno”.
Così, la selezione delle canzoni incluse in “Christmas Song Book” dettata esclusivamente dal gusto personale dell’interprete e siglata dalla chiusura del disco da un discretissimo accenno a “Jingle bells”, e i più recenti “I’ll be home for Christmas” e “Jingle bells rock”, non solo finisce col diventare interessante progetto musicale ma, addiruttura un modo nuovo, di rivisitare i pedanti canti di Natale. Anche nel caso in cui ad ascoltarli non siano dei credenti. A Mina e a Max va bene che si creda in special modo a loro.
Il disco è inserito all’interno di un cofanetto nel quale sono presente anche delle dettagliate pagine storiografiche a cura di Lele Cerri. Sono le pagine per il libro del disco, nelle quali è possibile trovare ampie informazioni su ognuna delle 12 canzoni dell’album.
Tra i titoli più sorprendenti, un autentico divertissement come la buffa, scanzonata “Santa Claus Got Stuck In My Chimney”, cantata originariamente nel 1950 da Ella Fitzgerald, e la delicatissima “How Lovely Is Christmas”, una canzone pubblicata in una collana speciale destinata ai bambini, nella versione di Bing Crosby, del 1957, e da allora mai più reincisa da altri.
Ma va anche ricordata “Baby it’s cold outside”, Oscar come miglior canzone originale nel 1950, che Mina propone in un divertente e divertito duetto con Fiorello, che rimanda a quello cinematografico di Esther Williams e Ricardo Montalban nel film “La figlia di Nettuno”.
Dobbiamo riconoscere che tra Mina e Fiorello in “Baby, it’s cold outside” è nata una perla di duetto. Si sono incontrati a Lugano e l’intreccio delle loro voci è stato registrato con i “duettanti” che cantano non in sedute di registrazione separate, ma insieme, un pomeriggio d’ottobre immerso in un’atmosfera di assoluto divertimento, nella sala di incisione della GSU. La stessa sala più volte annunciata come smantellata per scoraggiare gli assedi dei fan minosi più accaniti.
L’eccezionalità inimitabile di Mina, la sua capacità da sempre unica di rimandare ai suoni del jazz pur mantenendo il rispetto assoluto delle melodie originali, l’intensità del’interpretazione, rendono oltremodo prezioso questo lavoro.
Elementi aggiunti fondamentali e quindi immancabili sono Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino costituiscono un trio impeccabile, registrato live in studio dal tocco inconfondibile di Carmine Di. Le quattro canzoni arricchite dagli archi della “Orchestra Roma Sinfonietta” diretta da Leandro Piccioni sono, e resteranno, purtroppo, l’ultima splendida testimonianza della collaborazione di Mina con Gianni Ferrio: una storia anche di amicizia iniziata all’inizio degli anni ‘60 che ha dato risultati memorabili; e altri ne avrebbe dati ancora, se il Maestro non ci avesse lasciati lo scorso ottobre.
Da Lugano la GSU ci tiene a ribadire, soprattutto in un’epoca consegnata al web, in cui il rapporto tattile col prodotto viene generalmente meno, l’importanza della consistenza fisica di “Christmas Song Book” .
Ecco perchè, “Christmas Song Book” arriva nei negozi, distribuito da Artist First, in tre diverse configurazioni, tutte caratterizzate da una connotazione disneyana.
Prevalente il rapporto che Mina ha sempre avuto con “Topolino”, come da lei stessa sottolineanto tempo addientro in una celebre intervista concessa a Mario Soldati per la trasmissione televisiva “Chi legge?” andata in onda il 31 dicembre 1960 sul Programma Nazionale della RAI, a dichiarare senza mezzi termini: “Guardi, io leggo esclusivamente Paperino!”.
Questo rapporto speciale è ricordato nell’affettuosa lettera firmata da Mina “Buon Natale, Topolino!” inclusa nel libretto del CD; ed è all’origine della collaborazione con la Walt Disney Italia che arricchisce e rende uniche tutte le versioni in cui “Christmas Song Book” viene reso disponibile. In quella più semplice, quella del formato CD, il libretto contiene 18 tavole, appositamente disegnate dal maestro Giorgio Cavazzano, in cui Mina diventa un personaggio della grande famiglia disneyana, nei panni di Mina Uack.
In questi casi non resta che augurare un buon ascolto, una buona lettura… ed a chi è credente… un buon Natale!
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Credits
Prodotto da Massimiliano Pani
Collaborazione alla produzione: Ugo Bongianni
Testi storiografici: Lele Cerri
Grafica: Mauro Balletti e Giuseppe Spada
Responsabile della comunicazione: Michele Di Lernia
Realizzato in collaborazione con The Walt Disney Company Italia s.r.l. © 2013 Disney
Illustrazioni di Giorgio Cavazzano
Colore: Mirka Andolfo – Colore di copertina: Stefano Intini
Edito e Distribuito da Artist First
Distribuzione digitale: Believe Digital
Per Mina You Tube Official: BuzzMyVideos