E quindi, in balia di nostalgie antiche, scrivo il minuetto delle cose che mi mancano. Sperando che la nostalgia vada via presto, come la nebbia sul ponte che è passata ieri.
Il profumo del sugo la domenica appena sveglia.La voce di mia nonna che mi chiamava su per le scale di casa.La zeppola con lo zucchero a colazione nelle mattine d'estate a Paestum, prima di andare in spiaggia.Le albe bolognesi che ci sorprendevano instancabili.Il sapore del mosto quando si vendemmiava nella cantina di mio nonno.I tramonti di fuoco sui colli senesi.I pomeriggi coi miei cugini, e poi il sabato sera in pizzeria.I giochi nel quartiere, ed eravamo tutte femmine.La sensazione di libertà quando andavamo in macchina senza meta.
I pomeriggi e le sere a San Donato ad ammirare la calma della campagna d'estate.