Una delle ultime uscite di mio padre...che è venuto a trovarci a Via Magutta durante la mostra dei cento pittori...forse il 2010
In questo mese sono stata molto occupata a mettere in ordine una stanza,che una volta era delle nostre figlie,poi diventata laboratorio artistico e perciò piena di cornici,rotoli di stoffe per i pas par tout, rotoli di carte, cartoncini e materiale da lavoro vario...Un lavoro pazzesco cercare di dare una sistemata a tutto quel materiale, ma finalmente ci sono riuscita.
Il badante che si occupa di mio padre durante tutto l'anno è andato a trascorrere le meritate e sospirate vacanze nelle Filippine, suo paese d'origine. Quindi io ho deciso di occuparmi di mio padre in questo mese...Dopo soli pochi giorni di cure dedicate a mio padre, però, sono già sfinita ...Non ricordavo che ci volesse tanta forza e fatica nell'accudire una persona non in grado di compiere da sola le più semplici operazione giornaliere...Forse avevo cercato di dimenticare il periodo più duro passato con i miei cari ,mia madre, mia figlia, mio marito , in quei momenti così particolari. Purtroppo tutto questo mi ha riaperto ferite mai rimarginate... ma ancor una volta DEVO farcela!
Sono una testarda all'ennesima potenza. Per cercare di far interagire mio padre con un qualsiasi cosa che ci circonda le sto' provando tutte. Riviste, parole incrociate,una partitina a carte, e non ultimo il PC...Nulla lo interessa più di tanto...dopo due minuti è già assente...Gli ho fatto vedere sul PC il suo amato paesello, le foto dei suoi antenati per vedere se il fatto di ricordare tutte quelle persone lo potesse "ri-svegliare" ma anche con quello non ha funzionato...Mi devo arrendere a vederlo steso nel letto ...in attesa solo dei pasti... del telefilm REX alle ore 18,delle partite di calcio e la Messa la Domenica...Amen