E' ormai etico mettere il malato con prognosi infausta, subito di fronte all'amara realtà e così era stato, duro e crudo, potevo dare addio a quasi 6000 foto e altri files vitali, a meno che ritornare in Africa e in Indocina a rifarmele tutte. Certo, mi aveva buttato lì qualche parola detta e non detta, favoleggiando di speciali pratiche esoteriche, di misteriose white rooms, lasciando cadere mezze parole su cifre elevatissime e nemmeno proponibili. Me ne ero andato col mio morticino in mano e con le pive nel sacco, ma come tutti i parenti dei malati senza speranza, prima di affidarsi alle palliative, si tenta sempre almeno una volta di andare dal santone che ti promette guarigioni miracolistiche, imponendoti le mani o inoculandoti staminali varie. Nel mio caso il santone si è materializzato in un ragazzotto sedicente solutore di ogni problema digitale impossibile, che vantava già precedenti successi nel campo. Dopo un mesetto di cura il morto mi è stato restituito con scuse varie, che ne rimarcavano l'impossibilità di trattamento resuscitativo. In realtà, il sospetto è che, causa mancanza di tempo e di altro di più importante da fare (avete notato come tutti lamentino mancanza di lavoro e nella pratica siano tutti talmente impegnati da non darvi neanche retta?), il mio povero corpicino offeso, sia stato abbandonato in un canto e neppure preso in considerazione, poi dietro le mie continue insistenze di avere una qualche notizia, mi sia stato restituito tanto per toglierselo dai piedi.
Comunque mi apprestavo ad una adeguata sepoltura nell'apposito sito di smaltimento, a cui il poverino mi sembra avesse pieno diritto, visto l'entità della Tares pagata, quando un'anima buona mi ha suggerito un sito internet di recuperatori di dati, probabilmente una congrega segreta di monaci che vivono in catacombe sconosciute ai più, che promettevano prodigi a cifre modiche e soprattutto dichiaravano di fare una diagnosi gratuitamente, cosa di un certo interesse. Non essendo possibile portare direttamente il defunto sul luogo dell'autopsia, certamente segreto ed introvabile, mi è stato dato un comodo recapito a Torino, dove un paio di settimane fa, mi sono recato a fare la consegna come un carbonaro mazziniano, col mio pacchetto sotto il braccio avvolto in carta di giornale. Non avevo i baffi finti per non farmi riconoscere, ma chi lo ha ricevuto, lo ha messo subito sotto il banco con fare circospetto e non ha voluto rispondere a nessuna delle mie domande indiscrete, mostrando apparente mancanza di conoscenza. Non so, sono qua solo per ritirare. Del mio pacco non c'era già più nessuna traccia, forse era già in valigia diplomatica che viaggiava verso Mosca. Dopo qualche giorno vengo contattato da un gentile giovane che dice che purtroppo, contrariamente a quanto sperato, non ci sono possibilità di recupero per via "normale"ai prezzi indicati nel sito: da Euro 149. Appunto da... Ma, e qui la voce si è fatta più suadente, il caso era molto complesso, eppure c'era ancora la possibilità di adire ad un trattamento eseguito con macchine per così dire "speciali", certo purtroppo il costo cambiava, ma....
A questo punto avevo ormai la bava alla bocca, si sa quando ti prendono in questo modo, per impedire che un tuo caro si spenga definitivamente sei disposto a a tutto. Mi sono sentito chiedere con voce rotta a quanto sarebbe ammontato il disturbo. Ho dovuto sedermi sulla sedia. Ma capirà, è una operazione molto delicata, un lavoro lungo e poi ci sono i supporti su cui riversare i dati e poi le spese di spedizione e l'imballo, e poi ancora c'è l'IVA, capirà e va già di lusso che non c'è stato ancora l'aumento al 22%, grazie Letta, e lo smaltimento del residuo. Dopo una trattativa indecente mi sono sentito accettare la cifra di 696 Euro per togliermi il dente, pagamento immediato con carta di credito, fiducia massima, sito protetto. Tento una estrema difesa prima di arrendermi. Come posso avere la garanzia che potrete entrare nel disco ed estrarre tutti i files perduti,visto che è procedura così complessa? Non c'è problema, ecco qua già pronti l'elenco dei files recuperabili in un battibaleno e giù a snocciolarmi tutte le mie foto tanzane, laotiane ed ogni altro recesso più intimo e segreto del mio passato recente. Aveva già Tutto pronto davanti, il subornatore di fanciulle indifese. Ho capitolato, ho dato l'indirizzo e soprattutto gli estremi della carta di credito. Poi mi sono messo in religiosa attesa, immerso nella meditazione come un bonzo pronto a disfare in un attimo il mandala che ha costruito in anni di paziente lavoro.
Cercavo solo di scacciare nei recessi più nascosti della mente l'atroce dubbio. Come farà a trovare la mia porticina nascosta, il tizio del DHL, visto che anche il postino non ci arriva e rimanda indietro le mie pur rare lettere? Oggi non si può dare semplicemente il tuo numero di telefono in modo che, avvisato, ti presenti sul ciglio della strada a ritirare il pacchetto, adesso c'è il tracking number, un precario di un call center di Battipaglia ti può dire in qualunque momento dove si trova, ma non come accordarti con chi fa le consegne per farti trovare. Disperavo ormai, conscio della difficoltà della cosa, consolato a fatica dal barista della Rosa Rossa, che mi diceva di dare il bar come recapito per la prossima volta, quando ecco comparire, come una morgana in mezzo al deserto, un giovine bennato con i capelli viola, con un pacchetto in mano e un aggeggio nell'altra, dove ha raccolto la mia firma ed è scomparso subito dopo come uno hobbit tra gli alberi della foresta.Una corsa a perdifiato fino a casa, un armeggiare nervoso con l'attrezzo che ci mette tanto ad accendersi, poi la magia. Ragazzi eccoli lì tutti i miei files perduti, controllati ad uno ad uno e amorevolmente ricopiati sul mio nuovo PC. Felice anche se di parecchio alleggerito (dei miei sagrìn, è ovvio). E' proprio vero, a volte i miracoli accadono. Pagando, naturalmente.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
Farsene una ragioneTutto è perdutoHa da passà a nuttata.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
Roma Spiaggia di Santa Severa TAP presenta il tour italiano di Frankie Chavez
AP Portugal al Surf Expo. Il 24 luglio cavalca l’onda del Rock Folk Blues di Frankie Chavez Roma, 25 giugno 2015 – Fai decollare la tua voglia d’estate con TAP... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Yellowflate
VIAGGI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Bourbaki
CULTURA