Dunque il notabile riceve in dono della marmellata da Ercole, invece di buttarla decide di fare uno scherzo agli amici.Ad una delle solite cene, offre come dessert una crostata con la confettura di Ercole. Quando tutti l’hanno mangiata, al caffè, il notabile, esagerando, come suo solito, parla della marmellata, di come Ercole gliela avesse data da una ciotola tutta nera per lo sporco, incrostata di anni dal lercio, e con un gatto che la leccava, mentre gli è parso di scorgere sul tavolo pure un topo, non un topolino, ma quei ratti da fogna, con la coda lunga quasi un metro. E mentre tutti ridevano lui sbottò:“E’ quella che era sopra la crostata vi è piaciuta?”Silenzio, qualcuno già aveva il rigurgito, altri avevano mal di pancia, uno o due scuotevano la testa dicendo che non era vero.Ma per una volta nella vita successe quello che accade solo nei romanzi o nei film, o che comunque capita agli altri.Le parti si rovesciarono, il notabile perse la stima di tutto il paese per la sua incapacità ed Ercole divenne unmaestro, un profeta, un santone assai riverito.Come accadde, ve lo racconto deciderete voi se fu un miracolo, un evento o un caso.Condizioni economiche sfavorevoli e forse anche l’incapacità del notabile a preservare il patrimonio di famiglia, si sa che è più difficile mantenere che realizzare, costrinsero il notabile a vendere i terreni e la villa per pagare i debiti e, per vivere, andò a fare il bracciante, il lavoratore agricolo. Lui che nel periodo estivo dava lavoro a più di venti persone, nella sua tenuta con ettari di peschi e di meli ed estensioni di grano e granoturco.Fu scoperto a rubareenergia elettrica, si era allacciato al contatore del vicino di casa, da allora i paesani appena veniva a mancare loro qualcosa accusavano del presunto furto il notabile.Una signora perse il portafoglio, pensando che lo avesse rubato il notabile lo denunciò ai carabinieri, lo aveva visto nei pressi, era stato lui ne era certa; si scoprì poi che la donna aveva dimenticato il borsellino al forno quando era andata a prendere il pane. Ed Ercole?
immagine di Teoderica