Si tratta di una significativa vittoria sociale e culturale del movimento transessuale italiano, come giustamente sottolinea Regina Satariano, figura storica del mondo trans e ideatrice ed organizzatrice di Miss Trans Italia, che da quest’anno diventa itinerante (e parte da Napoli) per dare maggiore visibilità e attenzione alle istanze di una realtà fatta non solo di lustrini e sfilate ma anche di urgenze normative e necessità concrete.
“Se anche Patrizia Mirigliani si dichiara disposta a cambiare lo statuto del noto concorso di bellezza - dichiara Regina Satariano - vuol proprio dire che l’immaginario collettivo è profondamente mutato e anche il legislatore dovrà presto aggiornare le leggi delbelpaese e risolvere le drammatiche criticità di un diritto ancora poco sensibile alle rivendicazioni di parità e uguaglianza della comunità transessuale italiana”