Per Tom Cruise la terza Missione è ancora Impossibile.
Titolo: Mission: Impossible III
Regia: J. J. Abrams
Cast: Tom Cruise, Ving Rhames, Philip Seymour Hoffman, Billy Crudup, Laurence Fishburne, Simon Pegg
Protagonisti: Spie, Criminali
Materia: Tecnologia, Rapimento, Americanata
Energia: Recupero Oggetti, Dar la Caccia, Sparatorie
Spazio: Roma, Usa, Shanghai
Tempo: 2000
Ormai Ethan Hunt ha lasciato il servizio all’IMF per addestrare le nuove reclute, quando viene richiamato per salvare un’agente in ostaggio che rimane uccisa nonostante il suo intervento.
Hunt rientra in azione per catturare il trafficante internazionale che l’ha uccisa e per smascherare una talpa all’interno del IMF, non dopo essersi sposato.
Catturato il colpevole e riportato in america fugge per via della talpa ai vertici dell’IMF, questi fa rapire la moglie di Hunt, chiedendo in cambio di rubare un oggetto chiamato “Zampa di lepre”.
Per Hunt fuori dall’agenzia c’è un unica soluzione cedere al ricatto mettendo la sua vita in mano al ricattatore per quella della moglie.
Terzo film della saga che tiene alto il buon nome della stessa e visto il carattere dalla serie e del protagonista non era una Missione Impssibile.
In effetti il tutto si riduce ad un buon film d’azione con un gran bravo cattivo come Philip Seymour Hoffman con i sliti ritrovati scientifici tecnologici spionistici e un plot ben diretto dall’emergente, almeno al Cinema, J. J. Abrams, il padre di Lost.
Voto Finale: Accettabile
Frase del film: Sono convinto che quelli come noi non possono avere dei rapporti normali.