Missione cinese Chang'E 3: Yutu è ancora vivo ma non per molto

Creato il 28 maggio 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

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Dopo cinque mesi di permanenza sulla Luna, in base a quanto riferito questa settimana dai media cinesi e dall'agenzia di stampa Reuters, Jade Rabbit, il rover della missione Chang'E 3, rimasto bloccato da un'anomalia in occasione della seconda ibernazione (25 gennaio 2014), è ancora vivo ma il suo destino è segnato.

Il rover infatti, parcheggiato nello stesso punto della superficie lunare da oltre tre mesi, dopo aver percorso appena 20 metri, aveva comunicato nuovamente con la Terra lo scorso 12 febbraio, sorprendendo i fan e gli ingegneri. Ma Yutu non è più stato in grado di muoversi e, nonostante continua a trasmettere dati attraverso il lader, in base a quanto dichiarato dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, sta iniziando a soffrire il freddo delle notti lunari.
Il meccanismo dei pannelli solari, progettati per richiudersi e proteggere gli strumenti dal gelo, non funziona più.

"Ad ogni notte lunare, le funzionalità di Yutu si indeboliscono sempre di più", ha dichiarato Li Benzheng, vice comandante in capo del programma lunare della Cina.

"La temperatura sulla Luna è notevolmente inferiore rispetto alla nostra stima precedente e alcuni componenti potrebbero essere affetti da congelamento", aveva dichiarato il mese scorso Il professor Wang Jianyu, vice segretario generale della Chinese Society of Space Research.

La quinta notte lunare era iniziata il 23 aprile e terminata il 9 maggio, quando il Sole è apparso nuovamente sul Mare Imbrium.

Il risveglio era stato anticipato sul web dal gruppo UHF-Satcom che monitorizza le trasmissioni satellitari, lo stesso sito web amatoriale che aveva rilevato per primo il segnale di downlink dopo l'anomalia, diventato un vero e proprio punto di riferimento non ufficiale per la missione cinese Chang'E 3.

Il 12 maggio, @uhf_satcom aveva riferito che Yutu stava trasmettendo un segnale portante ad una frequenza di 8463.038MHz, confermando che il rover era sopravvissuto ad un'altra notte lunare.

It seems Yutu is transmitting again! Only a carrier but a good signal on 8463.038MHz. FFT to follow!

— UHF Satcom (@uhf_satcom) 12 Maggio 2014

Lo stesso @uhf_satcom, ha rilevato, il 13 maggio, che la Cina stava provando ad inviare comandi al rover, intercettando un segnale di uplink.

China is trying to chat to Yutu rover. Loud signals reflected off the Moon. http://t.co/MY6YjE5V57 3 short commands can be seen ...

— UHF Satcom (@uhf_satcom) 13 Maggio 2014

Giunti a questo punto, però, sembra ormai scontato che la Cina non possa recuperare la missione che, tuttavia, può essere considerata comunque un successo, a quasi quaranta anni di distanza dall'ultimo veicolo spaziale atterrato sul nostro satellite, il Luna 24 dell'Unione Sovietica del 1976. Una missione che ha permesso alla Cina di entrare nell'elite dei tre paesi che, ad oggi, che sono stati in grado di toccare la superficie della Luna.