Quante volte ci siamo chiesti di cosa è fatto l’universo, o anche soltanto cosa ci sia dietro ad un cielo che, proprio perché scuro, è pieno di mistero?
A me capita alle volte d’estate, prima di andare a letto mi siedo sul terrazzo della mia casa al mare , guardo le cime dei pini che si stagliano nel cielo formando delle strane ombre e il mio pensiero vaga solitario tra una stella e l’altra, senza chiedere, senza domandarmi perché. E’ un momento che condivido con me stesso, ed è meraviglioso.
Ma a quanto pare anche mio Padre amava farlo. Strano davvero!
Mistero infinito.
Silenziosa la notte; ed ecco il cielo ancor di più sprofonda nel mistero. Mai sazio di sapere, ad ogni stella ch’è nel ciel sospesa io chiedo cosa c’è dietro a quel velo. “Finito sei e qui c’è l’infinito”, in coro mi rispondono le stelle, “l’immenso è immenso e tu sei picciol nido; guardalo pure il cielo, ma sol per ristorare il tuo occhio sognante, non gravare di dubbi la tua mente. Finchè il tuo spirito è schiavo di natura, non può spiccare il volo e saltellare da stella a stella i misteri del cielo a disvelare. Calma l’ardore, tu che vuoi sapere, se hai fiducia nel ciel, non domandare”. Santi