Mistero infinito.

Da Arthur

Quante volte ci siamo chiesti di cosa è fatto l’universo, o anche soltanto cosa ci sia dietro ad un cielo che, proprio perché scuro, è pieno di mistero?

A me capita alle volte d’estate, prima di andare a letto mi siedo sul terrazzo della mia casa al mare , guardo le cime dei pini che si stagliano nel cielo formando delle strane ombre e il mio pensiero vaga solitario tra una stella e l’altra, senza chiedere, senza domandarmi perché. E’ un momento che condivido con me stesso, ed è meraviglioso.

Ma a quanto pare anche mio Padre amava farlo. Strano davvero!

Mistero infinito.

Silenziosa la notte;
ed ecco il cielo
ancor di più sprofonda nel mistero.
Mai sazio di sapere, ad ogni stella
ch’è nel ciel sospesa io chiedo
cosa c’è dietro a quel velo.
“Finito sei e qui c’è l’infinito”,
in coro mi rispondono le stelle,
“l’immenso è immenso e tu sei picciol nido;
guardalo pure il cielo, ma sol
per ristorare il tuo occhio  sognante, 
non gravare di dubbi la tua mente.
Finchè il tuo spirito è schiavo
di natura, non può spiccare il volo
e saltellare da stella a stella
i misteri del cielo a disvelare.
Calma l’ardore, tu che vuoi sapere,
se hai fiducia nel ciel, non domandare”.
 
                                                             Santi