Mistero sulla morte del bimbo a Santa Croce: pedofilia o tragico incidente?

News Siracusa. La tragedia del piccolo scomparso e trovato morto a Santa Croce Camerina di cui abbiamo parlato ieri potrebbe avere delle svolte terribili. Le indagini sono partite e presentano già degli interrogativi inquietanti.

Il corpicino esanime di A.L.S. – il bimbo di 8 anni che la mamma ha accompagnato a scuola ma che non è mai arrivato in classe – è stato trovato alle 16:55 da Orazio Fidone, un cacciatore che, spinto dalla moglie a partecipare alle ricerche che hanno coinvolto l’intero paesino, si era inoltrato nella zona del vecchio mulino tra Santa Croce e la zona di Punta Braccetto e Punta Secca. Il corpo era in un canale di scolo, non presentava ferite ed era asciutto. Il cacciatore sconvolto ha dichiarato: “ Se avessi potuto avrei dato la mia vita per salvare la sua”.

Le indagini sono aperte a tutte le ipotesi anche se l’ombra della pedofilia si allunga sul caso. Il colonnello del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, Sigismondo Fragassi, ha dichiarato che non si eclude nè l’incidente nè un “fatto cruento”, i rilievi sono stati effettuati dagli agenti della Scientifica della Questura di Ragusa e dal medico legale coordinati dal procuratore Marco Rota. La sindaca di Santa Croce Francesca Iurato ha dichiarato che sono state visionate le telecamere dei vigili urbani attorno alla scuola e non si è visto il bambino uscire da solo.