Mistheria: il “vivaldi metal project” ossia “le quattro stagioni” in veste “rock”; la collaborazione con gli ex “yes” e “iron maiden”

Creato il 16 novembre 2015 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

Il “Vivaldi Metal Project” è un progetto molto ambizioso, destinato a stupire, che vedrà la luce a breve, si tratta di un riarrangiamento del capolavoro classico di Antonio Vivaldi “Le quattro stagioni”, presentato in una veste innovativa e rivoluzionaria, visto che si tratterà di una versione “heavy metal”, che vede coinvolti ben 70 musicisti “top class” da tutto il mondo, fra i quali delle “star” che pochi potrebbero aspettarsi. Il produttore e direttore artistico è Mistheria, pianista, tastierista, organista e compositore, co-produttore è Alberto Rigoni, bassista e compositore a sua volta, conosciuto all’estero per aver fatto parte del gruppo di “rock” progressivo “Twin Spirits”. Fede li ha intervistati per voi, buona lettura!

Una breve autopresentazione (di Mistheria e Alberto Rigoni), indicando anche le esperienze di lavoro all’estero.

MISTHERIA: Tastierista, Pianista, Organista, Insegnante, Compositore, Produttore. Turnista sia dal vivo che in studio in Italia e all’estero, oltre ai miei dischi da solista, ho registrato su più di 70 dischi sparsi un pò ovunque nel mondo (Bruce Dickinson, Rob Rock, Roy Z, ed altri). Attualmente produttore del Vivaldi Metal Project. Info e discografia complete le trovate sul mio sito ufficiale: http://www.mistheria.com ALBERTO RIGONI: Bassista e compositore italiano, conosciuto a livello internazionale sopratutto per la mia attività da solista e ma anche per l’appartenenza al gruppo progressive rock TwinSpirits, al progetto Lady & THE BASS e al Vivaldi Metal Project in qualità di co-produttore. I miei dischi da solista (Something Different, Rebirth, Three Wise Monkeys e Overloaded, pubblicati tra il 2008 e il 2014), che spaziano tra il prog rock metal e fusion, vedono la partecipazione di illustri ospiti quali Kevin Moore (ex Dream Theater), Gavin Harrison (Porcupine Tree, King Crimson), Göran Edman (ex Yngwie Malmsteen), Michael Manring e molti altri. Ho partecipato a numerose produzioni di artisti sia italiani, tra i quali la cantante Alexia, che stranieri e sto attualmente collaborando in qualità di bassista in Italia con la cantante canadese pop-rock Kim Bingham (Nelly Furtado) e con la band The Italians. Ho condiviso palchi con artisti quali Alan Parsons, Jørn Lande, Paul Gilbert ed altri. Attualmente sto lavorando al mio quinto disco da solista BASSORAMA.

Quando è prevista l’uscita dell’album e sotto quale etichetta?In altri paesi oltre che in Italia?

AR: Il disco uscirà probabilmente durante il mese di maggio 2016 (in CD e… beh sorpresa!), l’etichetta e la distribuzione saranno annunciati entro la fine del 2015.

Quali sono le difficoltà, sul piano pratico, di un’operazione come la vostra, ossia “trasformare” e reinterpretare la musica di un autore del ‘700 come Vivaldi rendendola in chiave “metal”, alla luce delle dissimiglianze fra i due generi?

M: Personalmente e sinceramente non ho incontrato alcuna difficoltà essendo i due generi i miei preferiti nei quali ho trascorso la gran parte dei miei studi, del mio lavoro e della mia carriera. L’unione tra Classica e Metal mi ha sempre affascinato e interessato, nel recente passato ho arrangiato alcuni brani di Liszt, Monti, Chopin, Mozart, Bach. Recentemente due brani (“Dies Irae” di Mozart e “Toccata Dorica” di Bach) sono già stati pubblicati dall’etichetta finlandese Lion Music ed un altro lo pubblicherà all’inizio del 2016.

C’è, da parte vostra, forse, l’intento di riavvicinare e riaccostare i giovani, con l’intermediazione della musica “rock”, notoriamente a loro congeniale, a un passato musicale con cui hanno minore familiarità?

M: Altrettanto sinceramente non è questo lo spirito con cui è nato il Vivaldi Metal Project e neanche la sua finalità che non è certo didattica ma sicuramente potrà avvicinare molti giovani alla musica di Vivaldi e alla Classica in generale. Come insegnante ne sarei davvero felicissimo se venissi a sapere che qualcuno ha scoperto l’universo della musica Classica grazie a noi.

Fra gli artisti che hanno aderito al progetto c’è addirittura una “leggenda vivente” come Rick Wakeman (18/05/1949), il “mago della tastiera” degli “Yes” e si apprende di un contributo di Mistheria all’album “Tyranny of souls” di Bruce Dickinson (07/08/1958), già “vocalist” degli “Iron Maiden”, com’è nata e si è espletata la collaborazione con questi musicisti di prima grandezza?

M: La mia partecipazione all’album solista di Bruce Dickinson “Tyranny of Souls” è sicuramente una delle tappe più importanti e belle della mia carriera e devo tutto a RoyZ, uno dei più grandi produttori della scena Rock e Metal. Con Roy ho iniziato a lavorare sugli albums del cantante Rob Rock sempre prodotto da RoyZ il quale, poco dopo, mi chiese di registrare anche per Bruce Dickinson. L’avvicinamento della leggenda vivente, come da voi giustamente definito, Rick Wakeman è nata grazie ad un documentario sulla musica di Vivaldi nei giorni nostri, un programma prodotto dalla Interesting Films e trasmesso su una emittente televisiva in Inghilterra. Rick è stato il responsabile artistico e colui che ha condotto le interviste a vari artistiche, oggi, si occupano della musica di Vivaldi, tra cui appunto io quale produttore del Vivaldi Metal Project. Rick, oltre ad essere l’universo musicale che tutti conosciamo, è una persona fantastica. Inutile dire che l’onore per me è stato immenso, un’esperienza che ha segnato la mia vita sia a livello personale che professionale.

Grazie per la chiacchierata e la disponibilità, un grazie anche a Paola che ha resto possibile l’intervista. A presto!