Forse voi cristiani, musulmani e giudei sorriderete all’idea che si possano adorare gli Spaghetti Volanti. Ma se ci pensate bene, l’idea non è poi così balzana. Per cominciare, rivolgetevi questa semplice domanda: quanti morti hanno prodotto gli Spaghetti Volanti? La risposta è altrettanto semplice: nemmeno uno. Al massimo hanno prodotto qualche indigestione quando un fedele ha esagerato con la Comunione. E adesso rivolgetevi quest’altra domanda: quanti morti avete prodotto voi monoteisti con le vostre crociate, inquisizioni, guerre dei Trent’Anni, notti di San Bartolomeo, jihad, lapidazioni, impiccagioni, decapitazioni, squartamenti, roghi, sgozzamenti? Milioni. In questo momento potete stare sicuri che uno dei vostri sta assassinando qualcuno dei vostri. Basterebbe questo a decretare la superiorità del culto degli Spaghetti Volanti.
E non basta. Voi piazzate dappertutto le vostre croci, le vostre mezzalune, le vostre stelle. Ma avete mai visto uno scolapasta sul muro di un edificio pubblico? Nemmeno per sogno, noi conosciamo l’educazione. Non sta bene mettere i propri simboli in casa d’altri. Lo scolapasta ci serve per scolare la pasta. Al massimo ce lo mettiamo in testa e sui documenti d’identità vogliamo comparire con il nostro emblema. Se è permesso il velo, dev’essere permesso anche lo scolapasta. Non siamo invadenti ma vogliamo la par condicio. Libero scolapasta e buon appetito.
Dragor